Anche Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, dà la sua benedizione ai test salivari per la scuola. In vista dell’avvio dell’anno scolastico, che a metà settembre vedrà tornare milioni di studenti dietro i banchi dopo mesi di Dad e continue preoccupazioni per nuovi contagi, l’estensione del test agli istituti sarebbe visto di buon occhio da parte di scienziati ed esperti che spingono verso l’approvazione anche oltre gli “istituti sentinella”.
Intervistato da Adnkronos Salute Massimo Andreoni ha sottolineato: “Quella di usare ed estendere i test salivari per il rientro a scuola mi sembra una bella idea, sono facili da usare anche per i genitori e poco invasivi per i ragazzi più piccoli. Possono essere un buon sistema di monitoraggio di massa che permetterà di avere, se non un dato giornaliero, almeno uno settimanale”. Un motivo in più dunque per dare il definitivo sì ai test per le scuole che “potrà darci il reale impatto dell’epidemia sulla scuola e anche permettere di scoprire focolai e contingentarli in tempi brevi”.
Massimo Andreoni: “Test salivari ok, ma mascherina va tenuta”
Il direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali Massimo Andreoni ha evidenziato anche l’importanza dei test salivari: “Hanno una buona efficacia. Certo sono test di secondo livello rispetto al tampone Pcr che rimane quello di riferimento. Hanno una sensibilità inferiore, ma sono lo strumento giusto da applicare nel monitoraggio sanitario di una popolazione ampia come può essere quella scolastica”. Una vera e propria benedizione quella dell’infettivologo, che sembra credere e avere fiducia in questo tipo di monitoraggio.
Ma dall’altra parte, sottolinea Andreoni, non dovrà comunque mancare l’attenzione quotidiana per evitare contagi o pericoli di focolai. Come sottolineato anche da Ricciardi, anche l’infettivologo del Policlinico Tor Vergata di Roma ha sottolineato l’importanza dell’uso delle mascherine in classe: “È ancora presto per toglierla in aula, anche se tutti gli studenti sono vaccinati e anche se facciamo lo screening, soprattutto in questa fase in cui circola la variante Delta“.