La situazione epidemiologica in Italia ma non solo nell’analisi di Massimo Antonelli a Oggi è un altro giorno. Il direttore dell’Anestesia e della Rianimazione del Policlinico ha fatto il punto sulla situazione nel suo ospedale: «Noi attualmente abbiamo circa 30 ricoverati, l’80 per cento sono pazienti non vaccinati e assomigliano molto a quelli che vedevamo durante la prima ondata. Il 20% è rappresentato da pazienti vaccinati che non hanno esaurito il ciclo vaccinati. Ma non è tutto, queste persone sono anche portatrici di una serie di malattie croniche o severe».
Massimo Antonelli ha poi commentato gli episodi dei pazienti no vax che rifiutano le cure: «Non ci è mai capitato, anche perché tutti i pazienti non vaccinati in realtà hanno compreso quanto sia stato sbagliato non vaccinarsi. Mi è capitato in un’unica occasione di una persona anziana non vaccinata che non ha voluto essere intubata, ma questo rientra nel diritto delle persone di rifiutare le cure».
MASSIMO ANTONELLI SULLA VARIANTE OMICRON
Massimo Antonelli si è poi soffermato sulla situazione negli ospedali italiani: «I ricoveri e i decessi sono dimezzati, rispetto a un anno fa, ma la pressione non è che ci sia. Non deve sfuggire che, mentre un anno fa c’è stato un riordino degli ospedali e si sono fermate alcune attività, adesso tutto quanto è da gestire in contemporanea. Dobbiamo tenere attivo un doppio filone, verso il Covid e verso le patologie ordinarie. È una forma diversa di pressione». L’esperto, subito dopo, ha parlato degli ultimi aggiornamenti sulla variante Omicron: «Non abbiamo molti elementi in mano, ma sembra che sia più contagiosa ma nella maggior parte dei casi i sintomi non sembrano particolarmente seri – ha spiegato Massimo Antonelli – Una delle recenti valutazioni di laboratorio ha messo in relazione l’efficacia dei vaccini, l’efficacia maggiore la si raggiunge con la terza dose (70%), mentre con la doppia dose la percentuale scende (40-50%)».