Massimo Bitonci contro la demagogia sull’emergenza climatica. Intervistato da La Verità, il sottosegretario alle Imprese e Made in Italy ha fatto il punto sui principali dossier politici e ha esordito parlando del dibattito sul cambiamento climatico. Un tema che si lega alla perfezione con il sistema automotive: “Benissimo rilanciare l’auto elettrica, purché sia a livello mondiale e non solo italiano. Ma prima occorre lavorare sulle infrastrutture, perché la rete elettrica non è pronta, e le colonnine di ricarica non si vedono”.



Nel corso del suo dialogo con il quotidiano, Bitonci ha sottolineato i rischi per l’occupazione, rimarcando che va bene parlare di neutralità ecologica ma mantenendo una mentalità razionale: “Il comparto italiano auto motive e componentistica è formato da centinaia di migliaia di lavoratori. Prima del problema ambientale c’è il problema sociale”.



Bitonci: “Ecco il trimestre antinflazione”

Bitonci ha poi analizzato l’emergenza caro prezzi, ribadendo che gli ultimi dati dell’Istat sembrano confortanti anche se il carrello della spesa è ancora sopra il 10 per cento di inflazione. Da qui l’idea del “trimestre antinflazione”: “Settimana prossima, dopo un serie di incontri, firmeremo un’intesa con le catene della grande distribuzione, le associazioni di categoria, produttori e consumatori. Da ottobre a dicembre verrà selezionato un paniere di prodotti essenziali con prezzo calmierato”. Tra i prodotti calmierati Bitonci ha citato latte, pasta, olio, verdura, prodotti per l’infanzia: “In sostanza, i prodotti più consumati dalle famiglie, soprattutto quelle a reddito basso. All’interno di ogni supermercato ci sarà uno spazio riservato ai prodotti con “bollino a forma di carrello della spesa”: cioè quelli a prezzo controllato fino alla fine dell’anno”.



Bitonci tra caro voli e flat tax

Altro tema al centro dell’attenzione è il caro-vacanze, con l’allarme del Garante dei prezzi sull’aumento anomale di alcune tratte per i voli. Bitonci ha sottolineato che dopo l’emergenza Covid-19 c’è stato un fortissimo ritorno di domanda dei voli, con conseguenze sui prezzi: “Arriverà a brevissimo un provvedimento governativo. Dev’essere rispettata la continuità territoriale: per le isole e le città che non hanno l’alta velocità sarà garantito un tetto al prezzo dei biglietti dei voli. Questo per tutelare soprattutto chi si sposta per necessità di lavoro o di salute”. Una battuta anche sulla flat tax, dopo la bocciatura del Fondo monetario internazionale che l’ha definita “veleno per le entrate tributarie”: “L’Irpef si è mantenuta costante, e c’è stato un importante effetto aggiuntivo sull’emersione. Tutti quegli attori che lavoravano in nero per importi molto bassi, e quindi non aprivano la contabilità perché non gli conveniva, con un nuovo regime così semplice come quello forfettario sono riemersi agli occhi dell’erario”.