Massimo Bochicchio, il broker accusato di aver truffato diversi Vip, si trova in Italia dopo essere stato arrestato lo scorso 7 luglio a Giacarta, in Indonesia. Atterrato poco dopo le 13:00 a Fiumicino con un volo di linea partito da Doha, non appena è sbarcato a Roma gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il gip di Roma aveva infatti revocato la misura del carcere, convertendola in arresti domiciliari, riconoscendo nel provvedimento la “serietà e fondatezza” della proposta restitutoria delle somme agli investitori truffati in questi anni. All’indomani del suo arresto in Indonesia era stato il suo avvocato, Daniele Ripamonti, a garantire che “lo schema di restituzione è serio e in uno stadio molto avanzato, prevede la restituzione pressoché totale degli investimenti, in pieno accordo con l’autorità giudiziaria“. Come riportato da ilfattoquotidiano.it, l’indagine a carico di Bochicchio per riciclaggio internazionale avrebbe raccolto più di 500 milioni di euro dal 2011 in avanti.
MASSIMO BOCHICCHIO ESPULSO IN ITALIA, VA AI DOMICILIARI: IRA VITTIME TRUFFA
Durante le intercettazioni, Massimo Bochicchio sosteneva di aver movimentato addirittura “1 miliardo e 800 milioni“. Denari che il broker avrebbe dirottato in investimenti tra “Singapore, Hong Kong ed Emirati Arabi Uniti, promettendo alti rendimenti” ma con strumenti ad “alto rischio“. La Guardia di Finanza è riuscita tramite la collaborazione dell’Interpol ad individuare Bochicchio, che prima di arrivare a Giacarta aveva trascorso le ultime settimane sempre in Asia, precisamente tra Singapore e Hong Kong, forse nell’intento di recuperare soldi delle sue operazioni finanziarie. La decisione del gip di Roma di concedere a Bochicchio gli arresti domiciliari non è piaciuta certo alle vittime. Ne è la prova il commento dell’avvocato Cesare Placanica, legale, tra gli altri, dell’ambasciatore d’Italia a Londra, Raffaele Trombetta, dell’ex allenatore dell’Inter Antonio Conte e del calciatore della Roma Stephan El Shaarawy, tutti truffati da Bochicchio. Come riportato da ilfattoquotidiano.it, Placanica ha dichiarato: “I miei assistiti si sono rivolti alla Procura di Roma confidando in una piena tutela dei propri diritti. Ci auguriamo che le dichiarazioni di intenti di Bochicchio, che gli hanno consentito il beneficio degli arresti domiciliari, siano valutate con estremo rigore dall’autorità giudiziaria per evitare una ulteriore, clamorosa, manovra truffaldina”.