Massimo Boldi candidato sindaco di Milano? Perché no! A ventilare l’ipotesi di un suo ingresso nell’agone politico è l’attore in persona, intervenuto al programma di Rai Radio1 ‘Un Giorno da Pecora‘. Già nel 2016 “Cipollino” aveva lanciato l’idea di una sua candidatura a primo cittadino del capoluogo lombardo. Cinque anni dopo la tentazione è ancora viva: “Se mi proporrei di nuovo per il dopo Beppe Sala? Sì, lo farei ancora, mi ricandiderei“. Difficile intuire fino a che punto si tratti di una boutade, di una provocazione nello stile di Massimo Boldi, se non di un’intenzione vera e propria. Fatto sta che il diretto interessato, nel corso dell’intervista alla trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, ha dimostrato di avere le idee abbastanza chiare sulla tattica da mettere in atto nel caso in cui davvero dovesse decidere per il grande passo.
MASSIMO BOLDI CANDIDATO SINDACO DI MILANO?
Se mai davvero Massimo Boldi dovesse decidere di candidarsi a sindaco di Milano, con ogni probabilità lo farebbe fondando un suo partito. O quanto meno una propria lista civica. Questo ha lasciato intendere l’attore comico quando gli è stato chiesto se potesse valutare l’ipotesi di correre tra le file della Lega del suo amico Attilio Fontana, il governatore della Regione Lombardia che proprio di recente ha mostrato di tenerlo in alta considerazione: “Qualche tempo fa ho fatto uno spot simpatico per la Lombardia, per Attilio Fontana, che è un mio carissimo amico e poi è milanista come me. Io candidato con la Lega? No, bisognerebbe fare un partito nuovo: se lo ha fatto Grillo lo posso fare anche io…“. Ma quali caratteristiche dovrebbe avere questo schieramento? E sarebbe di destra o di sinistra? Boldi non ha dubbi: “Lo farei misto…perché destra e sinistra non esistono più…”. Staremo a vedere…