Massimo Boldi su Milano: “Città in cui proliferano delinquenza e malessere”

In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, Massimo Boldi esprime le sue preoccupazioni sulla città di Milano, aggiungendosi alla sfilza di volti noti, residenti nella città, che in questi mesi hanno denunciato un peggioramento delle sue condizioni di sicurezza. L’aumento di episodi di violenza ha già portato personaggi come Flavio Briatore, Carlo Verdone ed Elenoire Casalegno a lamentare una forte percezione di insicurezza a Milano, situazione che anche Boldi ha poi voluto sottolineare.



“Il malessere e la delinquenza proliferano soprattutto nei quartieri più poveri, anche perché per raggranellare un po’ di soldi le persone sono capaci di fare di tutto“, ha dichiarato l’attore. Che poi ha aggiunto: “Ad onor del vero anche quando ero giovane, quarant’anni fa, e facevo il cantante, conducendo una vita con orari sballati tra i night club dove suonavo fino a tarda notte, c’erano i quartieri sicuri, dove si poteva camminare anche la sera tardi senza problemi, e quelli in cui c’era una situazione pericolosa”.



Massimo Boldi: “Ho lasciato Milano, ora vivo fuori città”

Eppure. per ‘Cipollino, “adesso la situazione è peggiorata“. Motivo per il quale Massimo Boldi ha deciso di lasciare Milano, di trasferirsi altrove: “Io sono andato via, vivo fuori città. – ha rivelato – Arrivato a casa sono praticamente chiuso in una cassaforte, con telecamere e sistemi di sicurezza della vigilanza privata, e per fortuna da tanti anni la situazione dove vivo io è tranquilla”. L’attore ha però tenuto a sottolineare che la situazione milanese si accomuna ad altre grandi città e non solo italiane: “Bisogna però dire che la criminalità e la mancanza di sicurezza sono un problema che attanaglia un po’ tutte le metropoli, non solo Milano”, le sue parole.

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