Massimo Boldi sta vivendo questa quarantena chiuso in casa. Anche Cipollino, così come milioni di italiani, si sta attenendo alle rigide misure restrittive che forse, fra un paio di settimane, potrebbero allentarsi un po’. In attesa di novità a riguardo, l’amatissimo attore italiano è stato protagonista di una bella chiacchierata con Roberto Alessi per il quotidiano Libero: «Maledetta quarantena. Ecco come passo le mie giornate ora, chiuso in casa, in trent’anni non ho mai fatto così tante volte le scale da cima a fondo. A parte gli scherzi, devo dire che questa situazione non la vivo granché bene, la vivo con l’ ansia che mi accompagna da quando sono nato. Paura? Sì, certe notti non dormo, mi agito». L’umore di Boldi non è al massimo e a riguardo lo stesso scherza: «Chi mi conosce a fondo si domanda come ho potuto fare il comico di professione». Boldi, racconta Alessi, è in vena di confessioni: «Ho imparato a parare i colpi – prosegue il comico varesino – ma i cazzotti fanno sempre male, e ne ho presi parecchi».
MASSIMO BOLDI: “ORA NON FACCIO PIU’ CA**ATE, LA MIA IRENE…”
Il più grande lo prese dall’amico Silvio Berlusconi, ai tempi in cui lo stesso Boldi tentò, senza fortuna, l’avventura in Rai. Cipollino voleva tornare presso la tv del Biscione, ma il Cavaliere si offese e lo ricacciò: «Poi ci ha messo una buona parola Bettino Craxi, mio amico – ha svelato Blldi – che ha chiamato Silvio e ha rimesso le cose a posto, e da allora non ho più fatto cazz***. Grazie a Dio ho imparato a rialzarmi – ha proseguito – ci vuole forza d’ animo e di spirito. Ma soprattutto ci vuole tanto amore. Ho la protezione della mia povera Marisa (la moglie deceduta ndr), ho il bene smisurato delle nostre tre figlie e dei miei nipotini». E poi c’è la sua bella fidanzata, Irene Fornaciari, di 34 anni più giovane: «Sì, mi sono anche innamorato di Irene, una dolce candida bellezza, unica che però… non vedo da sei settimane. Anzi no, la vedo tutti i giorni, grazie alla tecnologia del telefonino, però non di persona, mi manca molto». I due stanno brindando via social in queste settimane l’ape-videochiamata: «È una cazzata, ma almeno ti strappa un sorriso. Viva l’apevideochiamata, ma soprattutto viva l’ Italia, viva Milano, e viva pure il Milan».