Massimo Boldi ha voluto dedicare un video messaggio a tutti i bambini d’Italia: in un periodo di Coronavirus nel quale siamo costretti all’interno delle nostre case, e non possiamo uscire se non per estrema necessità, il popolare attore (oggi 74 anni) si è ricordato di chi non è ancora stato ringraziato a sufficienza. L’idea del messaggio è venuta a DeaKids, che il primo maggio lo ha lanciato sulla piattaforma DeAJunior con l’hashtag #GrazieBambini: oggi lo potete trovare anche sul profilo Instagram ufficiale di Massimo Boldi. Il quale sta vivendo il periodo di isolamento da Coronavirus a Roma, insieme alle figlie ma lontano da Irene Fornaciari, la sua compagna; lui stesso è nonno (ha tre nipoti di 18, 4 e 1 anno) e dunque sa bene cosa voglia dire per i bambini il divieto di uscire di casa, che per loro deve evidentemente pesare molto.
MASSIMO BOLDI “GRAZIE BAMBINI”
Massimo Boldi è stato dunque scelto come testimonial d’eccellenza per lanciare un ringraziamento alla categoria dei più piccoli, che spesso – almeno nei grandi discorsi che riguardano divieti, misure restrittive e Fase 2 – sono poco considerati. “Abbiamo detto grazie a medici, infermieri e a tutte quelle persone che ci hanno aiutato in questo momento terribile” ha detto l’attore, protagonista di innumerevoli film che ci hanno fatto ridere e tenuto compagnia in tanti anni. “Un grazie a voi voglio dirlo io” ha poi detto Boldi, che ha “spiegato” perché ai bambini vadano fatti complimenti. La lista è lunga: vi sono citate le tante rinunce, quella di giocare al parco e con gli amici, e il fatto che lo abbiano fatto “per noi, per i vostri nonni. Perché lo avete fatto con la spontaneità del vostro amore, che ci dimostrate da sempre e oggi ancor di più”.
Il messaggio di Massimo Boldi ai bambini prosegue, l’attore dice che “Non ci avete lasciato mai soli, ci avete chiamato, sorriso e fatto sentire utili e vicini anche da lontano”. Per Boldi, i bambini sono stati una costante fonte di gioia in mezzo alla tempesta, come è stato chiamato il Coronavirus. L’attore si è poi rivolto personalmente ai suoi stessi nipoti, che sono stati il motivo del coraggio nel corso dell’isolamento: ha detto infatti che i suoi nipoti gli hanno anche insegnato a fare le video chiamate (e uno di loro lo ha anche aiutato nel realizzare il video messaggio. “Io devo ringraziare Leonardo, Vittoria e Massimo che sta facendo le riprese con il telefonino”.