Massimo Boldi sarà uno dei grandi ospiti della puntata del programma Ciao Maschio, in onda questa sera su Rai Uno, programma condotto da Nunzia De Girolamo. Il grande attore e comico ripercorrerà la sua carriera negli studi del talk del primo canale e proprio in queste ore sono uscite alcune anticipazioni in merito alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso. Massimo Boldi si è soffermato in particolare sul suo rapporto con Silvio Berlusconi, svelando di averlo anche tradito.
L’attore varesino ha raccontato di essere stato molto legato al Cavaliere, ricordiamo, morto a giugno del 2023 a causa della leucemia, e come i due fossero molto amici, ma nonostante il forte legame che li univa Boldi lo tradì “Come fece Giuda con Gesù”, racconta a Nunzia De Girolamo. Una confessione decisamente inattesa quella di Massimo Boldi a Ciao Maschio, che ha cercato di argomentare e inquadrare il periodo. Nel biennio 1987 e 1988 il comico lombardo fu contattato da Adriano Celentano, che gli disse che avrebbe fatto Fantastico: se non lo avesse fatto anche lui (appunto Boldi), il Molleggiato avrebbe rinunciato all’incarico.
MASSIMO BOLDI E LA CHIAMATA DALLA RAI E DA CELENTANO
All’epoca Boldi era sotto contratto già con Mediaset, erano i primi anni in cui era sbarcato nel gruppo di Berlusconi, di conseguenza la Rai e l’azienda di Cologno Monzese iniziarono una sorta di “balletto”, descrive ancora Boldi, nonostante fosse molto legato al Cavaliere. L’attore di Luino scelse infatti Fantastico, abbandonando Mediaset, per poi tornare sui suoi passi, chiedendo di fatto “perdono”.
L’attore racconta infatti di essersi presentato alla porta della villa romana del Cavaliere in via dell’Anima, e dopo una lunga attesa di quattro ore il futuro presidente del consiglio gli ha spalancato le porte, e i due si sono potuti chiarire. Di quel vis-a-vis Massimo Boldi ha anche raccontato un aneddoto, ovvero, le parole che gli proferì Berlusconi: “Nella vita bisogna anche fare le stron*ate”, sai quante ne ho fatte io?”.
MASSIMO BOLDI E L’INCONTRO CON BERLUSCONI: “QUANTI SOLDI…”
Fu l’incontro chiarificatore che suggellò definitivamente la pace fra i due ma nel frattempo sulla testa dell’attore varesino pendeva una multa da ben 2 miliardi di 250 milioni di lire, proprio per la sua inadempienza contrattuale. “Quanti soldi erano”, ha commentato Boldi, che è riuscito in qualche modo a pagare per poi appunto fare ritorno dal suo capo e grande amico.
Boldi aveva già raccontato questo aneddoto durante una recente intervista con il Corriere della Sera, durante la quale il Cavaliere era stato definito “più simpatico di me”, e come il loro incontro fu reso possibile grazie a Bettino Craxi, grande amico dell’ex presidente del Milan “Sarà la tua fortuna” gli disse il politico e così fu. Un siparietto senza dubbio curioso che questa sera sarà arricchito con ulteriori dettagli su Rai Uno, durante la nuova puntata di Ciao Maschio.