Massimo Boldi è stato di fatto lanciato da Raffaella Carrà. Non molti infatti sanno che il debutto televisivo del comico di Luino arrivò con Canzonissima ’74, programma condotto su Rai Uno proprio dalla mitica Raffaella.

“Era il 1974 la tv era in bianco e nero, forse non c’era nemmeno Rai Tre – racconta Massimo Boldi ospite negli studi di Estate in Diretta su Rai Uno – ho iniziato con la Carrà. Io facevo il batterista di Cochi e Renato, lavoravo al Derby. Mi hanno coinvolto insieme a Iannacci e mi hanno detto di andare a fare con loro Canzonissima, e gli dissi ‘Voi siete fuori?’, io non avevo mai fatto niente in vita mia, pensa un po’ in tv su Rai Uno con la Carrà”.



MASSIMO BOLDI: “QUANDO RAFFAELLA CARRA’ MI VIDE PER LA PRIMA VOLTA…”

E così che quando il tutto iniziò, accadde un simpatico siparietto: “Quando arrivai e si iniziò a fare le prove, la Carrà disse ‘Ma chi è quello là?’. Alla fine ci siamo conosciuti, abbiamo parlato”. Massimo Boldi ha proseguito: “La comicità dell’epoca era particolare, non c’entrava poi molto con Raffaella ma alla fine si divertiva anche lei, eravamo proprio all’avanguardia ava-ava-ava. Per me è stata la prima volta in tv e ti puoi immaginare per uno che non aveva mai fatto tv e che non pensava neanche di farla… finito quel programmo ho cominciato a pensare che forse potevo fare quella professione. Cochi e Renato invidiosi che Raffaella si sfogava con me? Bhe si perchè ero un semplice batterista non ero un comico”.



MASSIMO BOLDI: “UNA VOLTA MI OFFRI’ IL THE AL BAR”

Quindi Massimo Boldi ha raccontato ancora, sempre su quella storica esperienza che gli fece in qualche modo da apripista nel mondo della tv: “Tornando a Canzonissima 74, ne parlavo oggi con Renato Pozzetto: il nostro mondo era così distante dal mondo di Raffaella ai tempi che non si poteva cercare di mettere insieme ma è per questo che la Rai provò a fare un melange fra la nuova comicità, Pozzetto e Cochi tra l’altro erano all’apice della popolarità, era il nuovo che stava avanzando, e io non ero nessuno, completamente zero”. E ancora: “Quando mi vide disse ‘Ma chi l’è chel lì?’. Durante le pause di Canzonissima si andava da Vanni, il bar di fronte alla Rai, un’istituzione: c’era il sospetto di stare vicini a bere il the, io non avevo i soldi e dovevano offrirmelo e una volta me l’ha offerto”. Massimo Boldi poi incontrò nuovamente Raffaella Carrà in Mediaset e fu tutto diverso: “Incontrai Raffaella a Canale 5 e lì ero di casa e mi sentivo più a mio agio: mamma Rai e papà Canale 5”.