Una vera e propria guerra tra pool per la difesa di Massimo Bossetti. E’ questa la novità degli ultimi giorni in relazione al caso dell’uomo che la Cassazione ha indicato come l’assassino di Yara Gambirasio. La decisione da parte della moglie del muratore di Mapello, Marita Comi, di incaricare altri consulenti per occuparsi del caso, è stata oggetto di un approfondimento da parte di Quarto Grado. Nella trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi è stato sottolineato il tono perentorio con cui, nella lettera inviata da Bossetti ai consulenti nominati dalla moglie, è stata smentita la decisione da parte della stessa Marita. Ma cosa si cela dietro questa improvvisa accelerazione da parte della donna? Il programma si domanda se tutto dipenda da una mancanza di fiducia nei confronti degli avvocati Salvagni e Camporini, non in grado di evitare tre condanne all’ergastolo nei diversi gradi di giudizio, o se invece da parte di Marita non ci sia la volontà di scoprire tutto il possibile su questa vicenda, levandosi gli ultimi dubbi sul conto di Massimo, e nel caso decidere di rifarsi una vita.
MASSIMO BOSSETTI, GUERRA TRA POOL DIFENSIVI: PARLA IL FRATELLO DI MARITA
Marita Comi, intercettata dall’inviato di Quarto Grado, Giorgio Sturlese Tosi, ha rifiutato di commentare la sua decisione di rivolgersi ad un altro pool difensivo. Chi ha parlato è stato invece il fratello, Agostino, che ha spiegato come sono andate veramente le cose: “Certe persone si sono presentate e hanno detto: ‘Possiamo dare una mano?’. Mia sorella ha detto, ed ero presente anch’io, ‘l’importante è non andare ad intromettersi nel lavoro degli altri avvocati che han fatto fino adesso’. Questi qua non han chiesto niente. Niente! E infatti si è visto non si voleva neanche far sentire chi erano, giusto?“. Agostino conferma come questi avvocati lavorino a titolo gratuito: “Non è andata a cercare nessuno mia sorella. Io sinceramente non li conosco“. Secondo il fratello di Marita, la donna crede nell’innocenza di Massimo e per questo si è affidata innocentemente a questo pool. Ma adesso, alla luce della diffida di Bossetti, cambia qualcosa? “Ma no, non cambia niente!“, la replica di Agostino.