La sorella di Massimo Bossetti cambierà cognome. Ad annunciarlo è proprio la gemella dell’uomo condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Laura Bossetti è stata intervistata dal settimanale Oggi, a cui ha spiegato le ragioni della sua decisione. “Presto cambierò cognome, dopo quello che è successo è straziante portarlo, un macigno”. Nell’intervista, che verrà trasmessa domani su Telelombardia nel programma “Iceberg”, la sorella di Massimo Bossetti racconta che non si vedono più da tre anni. Il fratello le avrebbe negato il permesso di fargli visita in carcere. “Gli ho chiesto scusa per aver detto in passato che papà e mamma sono morti di dispiacere per il dolore di avere un figlio in carcere. Ho sbagliato, comunque è la verità”, ha aggiunto Laura Bossetti. La donna augura “tutto il bene possibile” al fratello: “Ora Massimo ha sua moglie Marita e sta bene così”. Ma dimenticare quello che è successo è impossibile. “È stata una tragedia e solo chi è dentro sa cosa si prova e cosa si passa”.
LA SORELLA DI MASSIMO BOSSETTI “CAMBIERÒ COGNOME”
Per Laura Bossetti voltare pagina vuol dire anche cambiare cognome. “Ho raggiunto la mia tranquillità ed è per questo che ho deciso di lasciarmi il passato alle spalle e cambiare cognome”, ha dichiarato la sorella di Massimo Bossetti al settimanale Oggi. Per Laura e l’intera famiglia l’omicidio di Yara Gambirasio è stata una vicenda dolorosa non solo per la condanna del fratello quale assassino della ragazza di Brembate di Sopra, ma soprattutto per quelle trame delicate a livello familiare che l’inchiesta ha portato a galla. Dal Dna del killer, ad esempio, l’indagine ha identificato Giuseppe Guerinoni quale uomo legato geneticamente. Dopo una lunga ricerca, si è scoperto che proprio Massimo Bossetti è figlio illegittimo dell’autista di autobus. Il peso di questa notizia si è abbattuto su entrambe le famiglie, causando dolori e tensioni anche per il risalto mediatico che ha avuto la notizia. Intanto Massimo Bossetti dal carcere ha chiesto la revisione della sentenza di condanna. Dal carcere dove è recluso sta anche scrivendo una biografia con la sua versione dei fatti.