Secondo il filosofo ed ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, il Premier incaricato Mario Draghi formerà in ogni caso nel giro di breve tempo una nuova maggioranza di governo. Lo ha spiegato ieri sera, parlando durante il programma di La7 “Otto e mezzo”, condotto da Lilly Gruber, senza troppi giri di parole: “Draghi avrà la maggioranza – ha detto Cacciari – altrimenti Mattarella sarà costretto a chiamare il manicomio o i carabinieri”. Quindi l’ex primo cittadino della laguna ha aggiunto: “Dopo la figuraccia immonda che hanno fatto sarà Draghi a decidere. Avrà la maggioranza, non farà riforme storiche e sistemiche. Dovrà gestire la campagna di vaccinazione in modo decente, dovrà fare un piano per i fondi europei e se ce la farà dovrà occuparsi di una distribuzione equa dei sacrifici legati alla crisi”.



Il filosofo e politico spiega poi, in maniera eloquente: “A tutto c’è un limite, sono esterrefatto davanti alla barzelletta di questi giorni. Ma la sfuriata di Cacciari non è ancora terminata: “I politici ora dicono che serve un governo politico: i governi politici hanno ottenuto uno straordinario fallimento e dalle macerie è venuto fuori Draghi. Ora a Draghi dicono che deve fare un governo politico: e prima cos’era? Era un governo di competenti?”.



CACCIARI SU DRAGHI: “VERGOGNOSO IL FALLIMENTO SISTEMICO DEL CETO POLITICO”

“Siamo davanti a qualcosa di vergognoso – prosegue la sfuriata – ad un fallimento sistemico del ceto politico. Dopo Draghi ce ne sarà un altro: se dopo le prossime elezioni politiche verrà fuori il Movimento 5 Stelle, un Pd o una destra in queste condizioni, ci sarà dopo 2-3 anni il governo di un Draghi-bis…”. Cacciari ha poi rincarato la dose parlando con i colleghi di Affaritaliani, attraverso un’intervista in cui ha specificato come nel governo che sta nascendo potrebbe esservi spazio anche per Forza Italia: “E’ un pastrocchio inenarrabile. Poi il Pd, ai tempi del patto del Nazareno, ha già convissuto con Silvio Berlusconi, quindi con il Centrodestra, anche se ormai oggi l’ex Cavaliere vale ben poco”. E dal governo Draghi non ne escono bene i grillini, sempre secondo l’ex sindaco veneziano: “Da questa crisi escono a pezzi, possono essere salvati soltanto da Conte. Non sarà semplice per i grillini riciclarsi con Draghi premier, ma si possono giocare la carta Conte”.

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