Intervenuto ai microfoni di Non è L’Arena su LA7, Massimo Cacciari è stato intervistato da Giletti sul tema della guerra in Ucraina e della conseguente comunicazione attuata. Il filosofo ha commentato il paragone tra Hitler e Putin, dicendo la sua sull’accostamento delle due figure: “Perché viene sempre evocato Hitler quando si parla di Putin? Quando si vuole demonizzare l’avversario è naturale che si usi l’immagine del demonio, cioè del male assoluto. È fisiologico quando la polemica giunge a questi livelli”.
Il filosofo ha proseguito: “Questo non solo è molto superficiale, ma è perfettamente idiota, perché è evidente che le tragedie che stiamo vivendo non hanno dal punto di vista ideologico, strategico e politico nulla a che fare con quello che hanno rappresentato il nazionalsocialismo e la figura di Hitler. Quindi, si tratta di una perfetta idiozia che vale solo come volgare propaganda“. Cacciari ha poi aggiunto: “Ma questo non succede solo ora con questa guerra. È accaduto per qualsiasi conflitto che c’è stato dalla seconda guerra mondiale in poi”.
Cartabianca chiude? Parla Massimo Cacciari
Nel corso dei giorni scorsi si è parlato molto della presunta chiusura del programma di Bianca Berlinguer, “Cartabianca”. Il talk show potrebbe sparire dal palinsesto di Rai Tre dopo le accuse di filoputinismo viste le ospitate di personaggi che a detta di giornalisti e opinionisti sarebbero pro-Putin. Inoltre particolare sgomento ha creato la presenza del professor Alessandro Orsini, che lo stesso Fuortes ha deciso di allontanare.
Cacciari ha dichiarato: “Le liste di proscrizione come quella di Rondolino? Non confondiamo le farse con le grandi tragedie. Le liste di proscrizione o le battutine di certi giornalisti che accusano anche me di essere filoputiniano, quando ho scritto un articolo intitolato “Detesto Putin”, sono solo farsa. Lasciamole stare, non contano assolutamente nulla. Nel caso della trasmissione di Bianca Berlinguer, se la Rai decide di chiuderla, è di una gravità assoluta. Ma non credo che succederà“.