Massimo Cacciari, ospite a “diMartedì” su La7, “Il centrosinistra, anche se riuscirà a presentarsi insieme alle prossime elezioni, continua ad essere un’ammucchiata anti-fascista, come in Francia d’altronde. Si mettono insieme contro il fascismo. Lo so benissimo come funziona. È una cosa priva di strategia, di una politica. Ma è già qualcosa, perché almeno hanno capito che per farcela devono stare insieme. Ma manca completamente la cultura politica di sinistra sia in Italia che in Europa. Questa manca completamente, soprattutto sulle questioni internazionali, è evidente”. Secondo il filosofo e opinionista, si tratta già di un passo in avanti rispetto a pochi anni fa, quando la cosiddetta “sinistra” era totalmente slegata.



La sinistra italiana si divide sul voto sulle armi in Ucraina

Le parole di Massimo Cacciari sono arrivate a corredo dell’analisi del tema del voto dei parlamentari europei sull’invio di armi in Ucraina. I partiti dell’opposizione si sono divisi: all’interno dello stesso Partito Democratico ci sono state diverse visioni mentre il Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana hanno votato contro, così come i Verdi. Dunque, diverse posizioni che hanno mostrato una sinistra ancora poco unita. Per questo, commentando proprio il tema del voto al Parlamento Ue, Cacciari ha definito la sinistra come unita solamente contro il fascismo, senza altri punti in comune.

Leggi anche

L'autonomia differenziata muove i primi passi/ Presto al via i negoziati Regioni-Stato per le materie non LepOcse Education at a glance 2024 "Italia leader nell'istruzione"/ "Investiti 13mila dollari per studente"