Secondo l’ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, il governo dovrebbe meglio spiegare a cosa serviranno le risorse del Recovery Fund, i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per gli stati membri a seguito della crisi post-covid. “Il problema – le parole di Massimo Cacciari ieri sera in collegamento con il programma di Rete 4, Fuori dal coro – è capire se questo paese, questo governo o futuro governo, sanno dove prendere le risorse per questo straordinario fabbisogno che si sta manifestando”. Il conduttore, Mario Giordano, chiede quindi se le risorse dell’Europa possono bastare, e l’ex primo cittadino veneziano replica: “Ma no, ma veda qui c’è un equivoco essenziale: se in Europa andiamo a chiedere di usare il Recovery Fund per assistere le persone che attualmente non ce la fanno, l’Europa ci manda a quel paese, il Recovery Fund non serve a questo”.



MASSIMO CACCIARI: “SERVE UNA MANOVRA DA 3/400 MILIARDI DI EURO”

Secondo Massimo Cacciari toccherà al governo dare vita ad una maxi manovra economica del valore di 3/400 miliardi di euro: “Questa è una manovra di debito che noi dobbiamo fare – ha proseguito – di grande debito, una grande manovra da 300/400 miliardi euro almeno, per assistere, per impedire che queste persone cadano sotto il livello minimo di reddito, e per salvare le imprese. E’ una cosa – ha aggiunto e concluso Massimo Cacciari – che dobbiamo sfangarci noi e il governo su questo argomento è sempre stato equivoco al massimo, ha fatto intendere alla gente che il Recovery Fund serve per questo, non serve per questo”. Parole senza dubbio significative quelle di Cacciari, e che sicuramente faranno discutere. Tra l’altro già pochi giorni fa lo stesso era stato protagonista di un’altra ospitata tv, a Cartabianca su Rai Tre, e in quell’occasione aveva gelato la conduttrice, Bianca Berlinguer dicendo: “Come passerò il Natale? Facendo un’orgia in piazza…”, per poi correggersi subito dopo dicendo: “Un assembramento, un comizio… ma cosa vuole che faccia? Mi vedrò con qualche amico, come sempre, e se prima ne incontravo sette saranno tre. Faremo cin cin sperando che il 2021 sia meno sciagurato del 2020”.



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