Massimo Cacciari si scaglia contro la proposta, valutata dal comitato tecnico scientifico, di esonerare dal lavoro le persone più anziane (gli Over 60) una volta che saranno allentate le misure restrittive da Coronavirus: l’ha definita una stupidaggine e una “caz*ata”, il tutto in diretta tv nel corso della trasmissione Otto e Mezzo su La7. In collegamento video con Lilli Gruber Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia (tra il 2005 e il 2010), ha affrontato il tema della Fase 2 che, se non ci saranno ulteriori ritardi, comincerà ufficialmente lunedì 4 maggio. Argomento importante: tutti sappiamo che la prossima settimana questa quarantena su scala nazionale dovrebbe terminare, ma per il resto le certezze sono poche e bisogna ancora stabilire nel concreto come ripartiranno le varie attività, perché ci sono tanti settori e non tutti – naturalmente – lavorano allo stesso modo.
Di fronte alla possibilità che gli Over 60 possano nuovamente rimanere in casa, Cacciari è sbottato: “Non è nemmeno un’idea, è una stupidaggine mega galattica”. E ancora: “Altro che incostituzionale, non si può tenere agli arresti domiciliari una persona a prescindere”. Sul tema, l’ex sindaco di Venezia è stato chiaro specificando che il problema in questo momento è solo del Governo e che, a proposito della Fase 2, dovrà essere chiaro nel dire quali siano i tempi e le modalità della riapertura. “Deve prevedere i vari scenari, essere preciso quanto più possibile e soprattutto dare liquidità alle imprese”. A onor del vero, il governo di Giuseppe Conte non sembra intenzionato a prendere in considerazione l’ipotesi del comitato tecnico scientifico sugli anziani: l’opinione pubblica si è schierata fortemente contro questa ipotesi, di conseguenza anche il Consiglio dei Ministri la dovrebbe rigettare.
MASSIMO CACCIARI SU BERLUSCONI E SALVINI
Massimo Cacciari ha anche detto la sua sul possibile scenario politico. In particolare, Lilli Gruber gli ha chiesto se la stampella del governo Conte possa essere Silvio Berlusconi: il Cavaliere si è schierato a favore del MES e dunque contro i suoi alleati del Centrodestra, visto che sia Matteo Salvini che Giorgia Meloni si erano dichiarati contrari. “Berlusconi e Salvini possono dire quello che vogliono ma il problema non sono loro” ha ribadito il filosofo, che ha poi detto di come il segretario della Lega avrebbe ben poco da dire qualora il governo dovesse lavorare bene in termini di Fase 2. “In caso contrario succederebbe un casino inenarrabile” ha però aggiunto Cacciari “e tornerebbe Salvini, chissà in quali forme”. Questo però andrà valutato nei prossimi mesi, l’ex sindaco di Venezia ha indicato idealmente settembre-ottobre come possibilità di andare ad elezioni.