Massimo Cacciari e Lilli Gruber accendono Otto e Mezzo, su La7, con un diverbio senza mezzi termini. Nella puntata del primo maggio, il filosofo, viene chiamato a commentare le dichiarazioni di Giorgia Meloni sul lavoro: “Ha rinunciato a fare la conferenza stampa che avrebbe dovuto fare e ha spiegato che avrebbe festeggiato il primo maggio con i fatti e non con le parole. I sindacati e la sinistra fanno troppe poche parole e pochi fatti?”, chiede la conduttrice.



L’ospite inizia il suo discorso spiegando: “Mi pare che sul tema del lavoro, della retribuzione, del precariato, del cuneo fiscale, in questi anni, ci fosse la cosiddetta destra o la sinistra, poco si è fatto. Sono i dati a mostrarlo”.

Cacciari-Gruber, lo scontro a Otto e Mezzo

Ospite di Otto e Mezzo, Massimo Cacciari prosegue: “Nel nostro Paese il reddito da lavoro è sotto il 50 per cento del reddito nazionale. Di cosa parliamo? Sono milioni anche quelli che lavorano in condizioni salariali e retributive da miseria. Ma di cosa andiamo parlando. Mancano le risorse. È chiaro?”. Proprio durante la spiegazione, la Gruber lo interrompe per fargli un’altra domanda: “Quindi la cosa che ha fatto oggi il governo…”.



Cacciari, però, non ci sta: “Mi lasci finire, no? Stiamo parlando di cose drammatiche e si finisce sempre con slogan e battute, slogan e battute. È mai possibile?”. Lilli Gruber, innervosita, risponde a tono al filosofo: “Qui non andiamo per slogan e non andiamo per battute, come lei sa molto bene”. Cacciari prosegue poi il discorso.

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