Si è concluso oggi il primo giro di consultazioni dopo la crisi di Governo, Mattarella ha concesso cinque giorni alle forze politiche per cercare di trovare un’intesa prima dello scioglimento delle camere e il ritorno alle urne. Nelle ultime ore si è parlato molto di una nuova maggioranza formata da M5s e Pd, ipotesi stroncata in maniera netta da Massimo Cacciari: l’ex sindaco di Venezia non ha usato mezze misure nel corso del suo intervento a In Onda. Ecco il giudizio del filosofo: «Si faccia un governo con personalità di altissimo profilo, non un pateracchio indecente: altrimenti si andrà alle elezioni e il Centrodestra vincerà per una generazione e mezza». Un Governo “giallorosso” che ha più contro che pro secondo Cacciari, che spinge per «un segnale di discontinuità» da parte del Movimento 5 Stelle, invocando l’estromissione dei «massimi responsabili dell’esecutivo precedente».



VIDEO: MASSIMO CACCIARI VS GOVERNO M5S-PD

Già critico negli scorsi giorni nei confronti del Partito Democratico, Massimo Cacciari ha spiegato che senza un esecutivo di altissimo profilo sia i dem che il Movimento 5 Stelle saranno «destinati a prendere giustamente una massacrata» alle prossime elezioni. Il filosofo si è poi soffermato sui cinque punti programmatici elencati dal segretario Nicola Zingaretti: «Devono restare fermi, perché altrimenti sarà difficile arrivare ad un accordo con i grillini». Ma non nasconde le sue preoccupazioni: «La gente non è scema», sottolineando che in caso di ‘pateracchio indecente’ «un disastro simile non verrà mai perdonato, sarà pagato con il sangue». L’ex primo cittadino di Venezia ha poi concluso la sua analisi affermando che «il M5s non vuole il voto perché verrebbe diviso in tre, l’hanno capito tutti, anche le pietre».



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