Revocato il 41 bis a Massimo Carminati: come riportato da Repubblica, che cita fonti del ministero della Giustizia, nelle scorse ore è arrivato il parere positivo della Dda di Roma e della Direzione nazionale antimafia sulla revoca del carcere duro all’ex Nar, tra gli imputati del processo Mondo di mezzo. La pronuncia della Corte di Cassazione su Mafia capitale ha fatto cadere l’accusa di associazione mafiosa nei confronti dell’ex terrorista nero e degli altri imputati. Condannato in appello a 14 anni e mezzo di reclusione – pena che verrà ricalcolata dopo la sentenza della Cassazione – Carminati è attualmente detenuto nel carcere di Sassari e, come riporta Il Fatto Quotidiano, i suoi avvocati valuteranno di presentare la richiesta di scarcerazione. Ricordiamo che i legali Francesco Tagliaferri e Cesare Placanica avevano già avanzato una richiesta formale al ministro Alfonso Bonafede per sollecitare la revoca del 41 bis.
MASSIMO CARMINATI, REVOCATO 41 BIS: PARLA L’AVVOCATO DI BUZZI
Come riporta Il Fatto Quotidiano, soddisfatto anche Salvatore Buzzi: condannato a 18 anni e 4 mesi di reclusione, l’ex ras delle cooperative potrebbe ora uscire dal carcere con il ricalcolo della pena. Intervistato da Adnkronos, l’avvocato Alessandro Diddi ha spiegato: «Hanno tolto il 41 bis a Carminati? La decisione, alla luce della sentenza della Cassazione, era scontata, non mi sorprende. Piuttosto adesso il mio assistito, Salvatore Buzzi, va fatto uscire di galera, gli va immediatamente revocata la misura cautelare in carcere». Il difensore di Buzzi è pronto a presentare istanza di scarcerazione per il suo assistito, dietro le sbarre dal 2 dicembre del 2014. Attesi aggiornamenti nei prossimi giorni: in Appello verranno riformulate le condanne degli imputati e potrebbero esserci novità degne di nota sia per Carminati che per Buzzi.