Massimo Ciavarro, noto attore, è intervenuto a “Verissimo”, nel pomeriggio di oggi, sabato 24 aprile 2021, nello studio televisivo di Silvia Toffanin. “Quando è nato Paolo avevo poco più che trent’anni – ha raccontato –, era un momento della mia vita con Eleonora Giorgi nel quale ci eravamo dedicati a tutt’altro rispetto al nostro mestiere di attori. Io facevo mille cose, avevo un’azienda agricola e un’impresa di costruzioni, con annessi orti. Devo confessare che non ci ho capito niente quando è nato lui. Quando Eleonora mi ha comunicato di essere incinta, io stavo scavando una buca… Mi è preso un colpo, perché c’era anche il terrore dell’Aids e subito non avevo capito cosa intendesse dicendomi ‘è positivo’. Poi mi sono commosso”.
Poi, un dettaglio particolare: “Io al parto non è che ho assistito, ho fatto tutto io! No, a parte gli scherzi, avevamo una ginecologa meravigliosa che mi ha coinvolto in tutto, anche nel taglio della placenta. Paolo, quando è venuto alla luce, era orribile, era pieno di peli neri! Poi dopo un po’ sono andati via, per fortuna”, ha scherzato. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Massimo Ciavarro e la fine del matrimonio con Eleonora Giorgi
Massimo Ciavarro è tra gli ospiti della nuova puntata di Verissimo, il rotocalco di grande successo condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. L’attore, sex symbol degli anni ’80, è pronto a raccontarsi a cuore aperto: dalla vita professionale fino a quella privata. Impossibile non parlare del matrimonio e del grande amore condiviso con Eleonora Giorgi da cui è nato anche il figlio Paolo. L’attore sulla fine del matrimonio con la Giorgi ha rivelato ospite di Vieni da me: “lei aveva anche le sue buone ragioni. Un uomo spesso finisce per adagiarsi nelle storie, invece la donna vuole dimostrazioni, gesti continui. Cose che io non esprimevo con i fatti. Cercavo di fare qualcosa, evidentemente non riuscendo a fare abbastanza. Però tutto quello che alla fine procura un danno o una sofferenza, finisce per farti crescere”. Con il passare degli anni però le cose tra Massimo ed Eleonora si sono ammorbidite ed oggi sono grandi amici, anzi qualcosina di più. Intervistato da Huffpost ha raccontato: “in una storia che finisce, uno dei due non vuole mai che finisca. Io lo ammetto: non volevo che finisse anche perché è stata una cosa molto improvvisa e oltre a perdere Eleonora ho perso anche un rapporto con mio figlio Paolo. Con gli anni, però, questa cosa mi ha aiutato perché oggi ho con lui un rapporto molto più forte che se fossimo stati una famiglia normale. Paolo non ha risentito di questa separazione, non ci ha mai sentiti litigare. Se hai dei figli, dovrebbe essere questa la normalità”.
Massimo Ciavarro e la morte del padre: “negli ultimi periodi entrava e usciva dalle cliniche”
La vita di Massimo Ciavarro, come quella di tutti, l’ha portato a confrontarsi anche con il dolore. Giovanissimo, infatti, si ritrova a dover affrontare una terribile malattia del padre; aveva soli 13 anni e stava cominciando a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo lavorando per alcuni fotoromanzi. Si intravedevano i primi successi, ma la sua famiglia viveva un momento delicatissimo. “Papà era appena mancato, credo che se ci fosse stato lui non mi avrebbe mai fatto fare una cosa del genere. Invece mamma si disse: ‘Perché no?’. Era anche una situazione economica un po’ particolare” – ha raccontato l’attore a Oggi è un altro giorno. Dopo la morte del padre l’attore, unico figlio maschio, si è ritrovato a dover fare da uomo nella sua famiglia composta dalla madre e due sorelle. Parlando proprio del padre ha raccontato: “ricordo che negli ultimi periodi entrava e usciva dalle cliniche molto frequentemente. Una volta si affacciò dalla finestra e guardando fuori mi disse: ‘Penso che questa sia l’ultima volta, pensa a studiare e pensa a tua mamma e alle tue sorelle’. Se lo sentiva”.