«Terza dose? Noi sappiamo che dopo quattro mesi cominciano a diminuire gli anticorpi circolanti, ma abbiamo la memoria immunologica, quindi senza panico. Ma è ovvio che prima si fa la terza dose, meglio è»: così Massimo Ciccozzi ai microfoni di Rainew24.
L’epidemiologo del Campus Biomedico di Roma ha proseguito: «Io credo che sia anche una questione di logistica: se ho tre mesi per dare le terze dosi a chi ha già fatto due dosi, ho molto più tempo a livello logistico per espletare il compito. La terza dose è fondamentale, gli anticorpi sono altissimi. Io direi che servono 3-4 mesi, perché dal quarto mese vaa scendere la copertura».
Massimo Ciccozzi: “Plateau di contagi arriverà prima di Natale”
Massimo Ciccozzi si è poi soffermato sul picco dei contagi, atteso a stretto giro di posta: «Il plateau lo raggiungeremo, siamo lì, avevamo detto intorno ai 20-22 mila casi, ci siamo quasi. Sicuramente arriverà prima di Natale e andremo piano piano a scendere. Quello che è interessante notare è che non siamo in stress ospedaliero e non dobbiamo arrivarci. Molti non vaccinati sono in terapia intensiva e in ricovero: è ancora lì il problema». Massimo Ciccozzi s’è detto fiducioso, inoltre, sulla variante Omicron: «Noi l’abbiamo studiata: è leggermente più contagiosa della Delta. Stiamo valutando l’efficacia vaccinale: i dati ci dicono che questo vaccino copre anche la Omicron. I primi contagiati con doppia dose hanno sintomi lievi».