Massimo e Manuela Boldi, ospiti di Bella Ma’, hanno parlato del loro rapporto speciale. La conduttrice radiofonica nonché food blogger è la secondogenita avuta dal matrimonio con Maria Teresa Selo. “È sempre stato così. Alcuni la considerano la mia figlia prediletta, ma non è vero. Tutte e tre sono nel mio cuore. Micaela ha un bel caratterino, è un’artista. Marta è un’intellettuale, l’unica che ha studiato e si è laureata. Con Manuela a volte ci scambiano per una coppia. Io sembro più giovane, ma non utilizzo trucchetti”, ha raccontato l’attore.



A proposito della sua infanzia, la quarantunenne ha ammesso di avere sofferto talvolta le assenze del padre a causa del lavoro. “È stato un papà sempre diverso dagli altri. Non ci accompagnava a scuola né ci preparava la cena, era sempre molto impegnato. Non ci ha mai chiesto scusa. Alla fine dei conti, però, c’era anche a distanza. Quando era fuori chiamava sempre casa per sapere come stavamo. Adesso lo continua a fare, seppure in una maniera diversa”, ha ricordato.



Massimo e Manuela Boldi: “Nostro rapporto speciale”. L’assenza della mamma

A mancare nella vita di Massimo e Manuela Boldi è Maria Teresa Selo, rispettivamente moglie e mamma. “Dal 2004 trascorriamo Natale senza di lei. I primi anni sono stati tremendi. Il primo non lo abbiamo neanche festeggiato, siamo partiti per una vacanza per non pensarci. Poi ci siamo detti che la vita continua. Per papà è stata l’amore di una vita. Trent’anni insieme, non ha mai fatto nulla senza di lei. Lei era una ragazzina quando si sono sposati, aveva 18 anni. Ci ha lasciati il suo essere umile”, questo il pensiero della figlia.



A colmare l’assenza, adesso, ci sono i tre nipoti dell’attore. “Massimino ora ha 21 anni ed è da sempre un mio fan sfegatato. I piccolini, Vittoria Leonardo, hanno 6 e 3 anni. Sono terribili, non stanno fermi un secondo”, ha raccontato. Mentre si gode il suo essere nonno, intanto, spera presto di potere tornare al cinema. “Quest’anno non abbiamo potuto realizzare un cinepanettone per motivi diversi. Innanzitutto per la pandemia, poi per questioni economiche. Le persone non vanno più al cinema. Quei film che abbiamo fatto io e De Sica mancano, possiamo farli solo noi. L’anno prossimo, se Christian vorrà abbracciare questa idea, torneremo in carreggiata”, ha annunciato.