Massimo Ferrero ai Soliti Ignoti di Amadeus. Un ospite speciale per il programma di Rai 1, che ha aperto le porte al presidente della Sampdoria. «Hanno sorriso tutti», ha dichiarato il conduttore notando la reazione degli “ignoti”. In effetti, il patron blucerchiato è noto per la sua simpatia, a tratti molto irriverente. Ma il suo nome non è legato solo al mondo del calcio, perché è un celebre produttore cinematografico. Ha infatti cominciato la sua carriera come interprete e produttore, riscuotendo ottimi risultati. La notorietà è poi arrivata nel 2014 quando ha preso in mano le redini della Sampdoria. Romano doc, ha una nonna paterna che è stata una famosa soubrette dell’Ambra Jovinelli. La scuola non era la sua passione, infatti la marinava frequentemente per andare a Cinecittà. Lì ha esordito come autista e factotum. Viene chiamato in maniera scherzosa “Viperetta”, soprannome che gli ha dato Monica Vitti. Fidel Castro invece gli assegnò la progettazione del Cinema di Stato.
«Lì son stato miracolato, non è una roba che puoi fare tutti i giorni nella vita. Son stato fortunato, ho conosciuto veramente questi grandi personaggi del mondo che mi hanno voluto bene, anche se per dieci minuti», ha raccontato a Dazn a proposito dell’incontro con Fidel Castro.
MASSIMO FERRERO, DA FIDEL CASTRO ALLA VITA SENTIMENTALE
Massimo Ferrero ha ricordato anche che dopo aver organizzato tutto non riusciva ad entrare, perché non lo conoscevano. «Poi alla fine sono entrato, gli ho dato la mano e gli ho detto ‘piacere Massimo’ e non capivo un cazzo, chiamavo i fotografi per farmi fotografare ma non c’era più nessuno». Ma a proposito della sua giovinezza ha spiegato di essere stato anche in galera: «Ho fatto 6 mesi in carcere la prima volta, poi altri 2 mesi la seconda volta. Lì sono stato sfigato». Ha raccontato infatti di essere entrato nel penitenziario dove c’era una rivolta in corso e ha spiegato di essersi buttato in mezzo. «Come un cretino, ho preso solo schiaffi. Lì non sono stato fortunato». Per quanto riguarda la vita sentimentale, è stato sposato con Paola, madre delle sue due figlie maggiori, Vanessa e Michela. Poi ha sposato Laura Sini, da cui ha divorziato nel 1998 e da cui ha avuto un’altra figlia, Emma. Poi si è legato a Manuela Ramunni, grazie a Simona Izzo.