Massimo Ferrero è l’ospite della puntata di Estate in diretta di oggi, 28 luglio, su Rai 1. Il presidente della Sampdoria è, come sempre, un fiume in piena e parte col raccontare la sua infanzia e il rapporto con i genitori. “Ieri mi sono molto divertito in un teatro dove da ragazzino andavo a cercare lavoro, sono tornato dopo 40 anni e mi sono emozionato.” ha esordito Ferrero, riportando l’aneddoto. E ha inoltre raccontato: “Ho fatto una piccola parte con Carlo Verdone. Nel film Ultrà stavamo alla Tiburtina ed accettai la parte nel film. Credo che in me c’è più l’animo di mia madre, papà mi ha insegnato un po’ di tranquillità della vita. Mia madre era una lavoratrice, da solo portava avanti tutta la baracca, mio padre era un paracul*.” Impossibile non citare la sua amicizia con Gianni Morandi: “Con lui ho iniziato a fare ma la musica, le serate. Ci volevamo bene, ci divertivamo molto insieme. Ero tipo il figlio scemo.”, ha scherzato.

Massimo Ferrero: “Sono un ricco-povero”

Massimo Ferrero ha poi continuato, raccontando come “Con Monica Vitti ho fatto tanti film, molto della mia carriera lo devo a lei.” Ha tenuto allora a precisare di essere “un ricco-povero, – spiegandone il significato – sono generoso, la mia ricchezza è dentro il mio animo. I ricchi stanno tutti male perchè non spendono.” Dal cinema e gli amici ad un altro suo amore: il calcio. “Questa esperienza nel mondo del calcio è molto bello ed importante.” ha ammesso il Viperetta, continuando “Fare calcio non è una passeggiata di salute. Uno sport bellissimo ma tutto episodico. Da quando sono nel calcio lavoro molto.” Così ha lanciato un appello al ministro Speranza “per poter portare tutta la gente allo stadio.”