Crisi Afghanistan, dibattito accesissimo a Quarta Repubblica. Il talk condotto da Nicola Porro ha analizzato la situazione nel Paese asiatico, finito nelle mani dei talebani, e non sono mancate polemiche e stoccate. Protagonisti Massimo Fini e Toni Capuozzo, con il primo che ha sempre aperto al dialogo con il nuovo regime…



“Vediamo cosa fanno i talebani prima di giudicarli”, le parole di Massimo Fini a Quarta Repubblica: “Un liberale che pretende che tutti siano liberali non è un liberale ma un fascista: noi per venti anni abbiamo bombardato quel Paese”. E a suo avviso buona parte del Paese è al fianco dei talebani: “Impossibile pensare che una resistenza che dura venti anni non sia fatta con l’appoggio di una parte dei talebani: gli occidentali hano perso e ora dobbiamo lasciare che i talebani si regolino da soli”.



LA REPLICA DI CAPUOZZO A MASSIMO FINI

La posizione di Massimo Fini sull’Afghanistan ha scatenato qualche borbottio negli studi di Quarta Repubblica e non è tardata ad arrivare la replica di Toni Capuozzo. L’esperto ha infatti tenuto a sottolineare: “Io credo che sia una vergogna aver lasciato lì più di 150 mila persone che avevano collaborato, ma dobbiamo anche porci delle domande su quante persone siamo in grado di raccogliere”.

Ma non è tutto. Rifacendosi all’opinione di Massimo Fini, Toni Capuozzo ha rimarcato: “I talebani sono degli interpreti estremisti di una cultura e di una religione. In questi venti anni di americani non è che le donne si sono liberamente tolte il burqa, anche senza talebani”.