Massimo Galli, in collegamento ieri sera con il programma di Rete 4, Stasera Italia, parla della situazione covid nel Belpaese a cominciare dal green pass obbligatorio per il personale scolastico che per lo stesso primario di malattie infettive del Sacco risulta una scelta assolutamente condivisibile: “Per gli insegnanti del primo ciclo quando si hanno bambini per definizione non vaccinati, andare a scuola a insegnare è un elemento di rischio nel momento in cui non sei protetto, non ti vaccini e prendi l’infezione, e se vuoi fare una scuola in presenza come riteniamo sia importante fare, in un momento in cui i bimbi non sono vaccinabili devi avere il personale vaccinato altrimenti te lo ritrovi falcidiato da reiterate possibilità di infezione, e devi avere il massimo possibile di valutazione e di controlli per quanto riguarda la possibilità che si creino focolai fra bambini, purtroppo per quello siamo ancora a quel punto”



“Non è affatto vero – ha aggiunto che la scuola non ha nessun impatto: soltanto confrontando il numero dei casi conclamati e certi nei bimbi fino al 29 di dicembre del 2020, con gli stessi numeri del 10 marzo di quest’anno, c’è stato un incremento dell’80% dell’infezione, incremento che non riporta tutti i casi ma che ti dice che la variante alfa aveva una grande attitudine ad infettare i bimbi e la delta è assolutamente peggio”.



MASSIMO GALLI: “OBBLIGO VACCINI MEDICI L’OPPOSTO RISPETTO AI DOCENTI”

E ancora: “La situazione dei medici è esattamente l’opposto: nel momento in cui non si vaccinano potrebbero portare nei pazienti l’infezione, anche a persone che non sono in grado di vaccinarsi o non sono in grado di rispondere al vaccino ed essere protetti: i medici lo fanno per poter svolgere il proprio servizio”.

Sui controlli del Green Pass che dovranno essere effettuati dai ristoratori, Massimo Galli conclude “Certe cose dovrebbero essere controllate dalla mano pubblica e la mano pubblica non si è dimostrata forse efficientissima nei controlli. Al di la di questo il vero punto è che noi abbiamo in circolazione una variante molto contagiosa, con grandissima capacità di trasmissione, che si diffonde in maniera importante e molto efficiente anche fra giovani e giovanissimi, abbiamo un numero di infezioni registrato molto inferiore a quelle reale visto che molti sono asintomatici, siamo in una situazione tale per cui avendo ancora una grossa fetta di persone da vaccinare, se vogliamo arrivare ad un autunno non caldo di ricoveri meglio vaccinarsi”.