Il professor Massimo Galli è stato ospite nella serata di ieri del programma di Rai Tre, Cartabianca, consueto appuntamento del martedì sera condotto da Bianca Berlinguer. Nell’occasione l’ex primario di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano è tornato a parlare di covid, analizzando la situazione che si sta vivendo nelle ultime settimane in Cina: Pechino ha deciso di proseguire la sua politica del covid zero, ma contro Omicron tale strategia risulta assolutamente infruttuosa. “In Cina stanno sperimentando la variante Omicron – ha spiegato Galli in diretta tv sul terzo canale – e non possono pensare di cavarsela come con le forme precedenti del virus. Dovranno rassegnarsi a organizzare un lockdown domiciliare laddove si verifichino casi di positività”.



Durante la chiacchierata con Bianca Berlinguer il noto camice bianco ha parlato anche di politica, esternando il proprio pensiero: “Cosa mi disturba di più è questa malattia infantile della sinistra che continua a frazionarsi, frazionarsi, frazionarsi… Singoli leader che devono avere per forza la loro piccola struttura e il loro partitino. Qualcuno scriverà che mi sono allargato e mi sono messo a fare il politologo: credo che un paese democratico avanzato debba avere una destra e una sinistra moderna”. E ancora: “Mi considero un uomo di sinistra? Certo, ma senza nessun tipo di inquadramento”.

MASSIMO GALLI: “LA SINISTRA COME LA DESTRA DOVREBBERO…”

Poi Massimo Galli ha aggiunto: “La sinistra come la destra dovrebbe essere un contenitore nel quale dovrebbero coesistere posizioni diverse, capaci di andare nella stessa direzione quando l’argomento è davvero importante. Altrimenti si fa la politica dei ‘ma’…”. L’orientamento a sinistra di Massimo Galli non è di certo una novità, e già a novembre del 2020, al termine del primo anno di covid, aveva spiegato così parlando con Myrta Merlino su La7: “Avevo 17 anni nel ’68, come molti coetanei ho fatto parte di una cultura che non rinnego nemmeno per un pezzettino. Sono consapevole che il tempo passi e la storia si modifichi, ma questo non significa rinnegare. Sono ancora di sinistra? Lo sono sempre stato in vita mia”.

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