In occasione della trasmissione “In Onda”, trasmessa sulle frequenze di La 7 e condotta dai giornalisti Luca Telese e David Parenzo, è intervenuto in collegamento video il professor Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale “Sacco” di Milano. Oggetto del dibattito sul piccolo schermo, la questione mascherine a scuola, con la convinzione alla base della discussione che sia una misura difficile da sostenere per gli studenti italiani, con particolare riferimento a quelli ancora in tenera età e che, dunque, frequentano la scuola primaria. Secondo l’esperto del nosocomio lombardo tenere cinque ore i bambini con la mascherina a scuola non è fattibile. In Italia si parla per parlare, per dare un’indicazione prudenziale, ma il distanziamento e le mascherine per tutto il tempo a scuola sono misure difficilissime da attuare”.



MASSIMO GALLI: “TORNI LA MEDICINA SCOLASTICA”

Il professor Massimo Galli ha poi aggiunto una sua personale convinzione, che “impostata in questi modi è un proclama: noi ci siamo fumati tempo fa la medicina scolastica, abbiamo tolto la presenza sanitaria nella scuola. È ora di ripristinarla e di cercare di fare sì che ciò che accadrà a scuola nei prossimi mesi possa essere abbastanza monitorato”. Un appello che, stando alle recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, parrebbe non destinato a cadere nel vuoto, dal momento che si stanno allestendo presidi sanitari territoriali in grado di fornire assistenza agli istituti scolastici dell’intero Belpaese, per una rinnovata forma di collaborazione tra due aree ministeriali, la Salute e l’Istruzione, che per troppo tempo si sono ignorate senza intavolare una forma di reciproca collaborazione. Serviva una pandemia, purtroppo, per destarle da questo torpore…

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