Tra i più preoccupati per la diffusione delle varianti Covid, Massimo Galli si toglie qualche sassolino dalla scarpa. L’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano è intervenuto ai microfoni di Mattino 5 ed ha sottolineato subito: «Non sono stati necessari 15 giorni, ne sono bastati 2-3 per dire che avevo maledettamente ragione io sulle mutazioni…».



«Se devo attenermi ai dati del laboratorio di ricerca che dirigo, negli ultimi giorni i casi positivi sono molto spesso legati a varianti Covid», ha sottolineato Massimo Galli, che pochi giorni fa aveva pronosticato effetti evidenti delle mutazioni del virus in 15 giorni. Come abbiamo visto, invece, sono bastati una manciata di giorni per annotare un impatto evidente…



MASSIMO GALLI: “IN ATTO NUOVA ONDATA”

Nel corso del suo intervento a Mattino 5, Massimo Galli ha spiegato che il virus è grosso, evidenziando che ad esempio quelli dell’Aids e dell’epatite C sono più piccoli e cambiano molto di più. Il Covid-19 cambia meno, invece, ma le mutazioni ci sono ed il virus può imporsi con la nuova variante: «La variante inglese ha una capacità di diffusione superiore del 40%». L’infettivologo ha aggiunto: «Credo e temo che sia in atto una nuova ondata in base alle informazioni che ho. Se devo attenermi ai dati del laboratorio di ricerca che dirigo, negli ultimi giorni i casi sono molto spesso varianti. Anche se a Milano non ci sono ancora segnali pesantissimi, in altre aree della regione i problemi sono seri».

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