Massimo Ghini, attore e regista romano, sarà protagonista questa sera della sorpresa organizzata a Canzone segreta per Cesare Bocci. Ghini si esibirà sulle note di Bohemian Rapsody, successo storico dei Queen che qualcuno ha scelto come colonna sonora della serata. Di recente, Ghini è balzato agli onori delle cronache a causa dell’odissea vissuta dal figlio che ha contratto il Covid-19. Il ragazzo è stato ricoverato lo scorso febbraio a causa delle complicanze dovute all’infezione (a un certo punto è insorta anche una polomonite bilaterale). Oggi il 25enne sta bene, ma per Massimo non è stato affatto un momento facile. “Il virus ora non colpisce solo gli anziani ma anche i giovani ed è diventato molto più pericoloso”, ha dichiarato l’attore ad Adnkronos il 25 febbraio. Poi si appella al governo: “In una situazione del genere che trovo allucinante penso che la politica si debba occupare prima di tutto di questa emergenza nazionale”.
Massimo Ghini: il figlio Lorenzo ha contratto il Covid
Lorenzo, il figlio di Massimo Ghini, ha contratto il virus dopo aver partecipato a una festa insieme ad alcuni amici. Tutti gli invitati erano stati sottoposti ai test, ma ciò non è bastato a limitare i contagi: “All’inizio, quando ha scoperto di essere positivo diceva di sentirsi bene poi dopo aver consultato il nostro medico di fiducia è stato portato di corsa in ospedale dove gli è stata diagnosticata una polmonite bilaterale”. Subito dopo la guarigione, Lorenzo è stato trasportato in un Covid hotel dove ha trascorso la quarantena. In un primo momento, infatti, i risultati dei tamponi lo davano ancora positivo (dunque potenzialmente contagioso).
Il lockdown di Massimo Ghini in famiglia
Massimo Ghini ha in tutto quattro figli: i gemelli Camilla e Lorenzo, nati nel 1994, e Leonardo e Margherita, frutto del suo matrimonio con la pittrice e scultrice Paola Romano. Un’altra delle sue figlie, durante la pandemia, ha vissuto una serie di difficoltà non indifferenti. Quest’ultima, al contrario del fratello, non ha contratto direttamente il Covid, ma si è trovata comunque in una situazione molto particolare in concomitanza col primo lockdown. Allora la ragazza si trovava in Inghilterra, e al sentire cosa stava succedendo da noi si è molto preoccupata (questo perché oltremanica era rimasto tutto aperto). In seguito, su consiglio di mamma e papà, ha deciso di mettersi in quarantena preventiva. È stato complicato procurarsi un biglietto aereo per farla rientrare, ma alla fine tutta la famiglia è riuscita a riunirsi.