Cambio di guardia in atto alla guida del quotidiano La Stampa e dei giornali locali, ai quali arriva Massimo Giannini nei panni di neo direttore. La decisione è arrivata dopo la formalizzazione dell’acquisto di Gedi da parte di Exor e che ha annunciato anche un cambio al timone per i quotidiani Repubblica (con l’arrivo di Maurizio Molinari) e dell’Huffington post dove arriverà Mattia Feltri. Massimo Giannini arriva così alla guida del quotidiano essendo già direttore di Radio Capital da alcuni anni – esattamente dal 2018 – e dove conduce ogni mattina il programma “Circo Massimo”. Alle spalle di Giannini anche la carica di vicedirettore di Repubblica. Oltre all’incarico di direttore de La Stampa, Massimo Giannini assumerà il medesimo ruolo di Gnn, il network dei giornali locali del Gruppo Gedi. Classe 1962, nato a Roma, il neo direttore de La Stampa in passato ha già collaborato con il quotidiano di cui ora ne assume la guida così come per il Sole 24 ore. Grazie alla laurea in Giurisprudenza, è stato editorialista e redattore capo della sezione politica e dal 2007 ha diretto anche il supplemento di Repubblica del lunedì, Affari e finanza.
MASSIMO GIANNINI, CHI È: LA CARRIERA
La carriera di Massimo Giannini, nuovo direttore de La Stampa, vede anche la sua presenza nel mondo della tv e della radio. Nel 2014 sostituì Giovanni Floris alla guida di Ballarò su La7, diventando il talk show più visto della stagione. Abbandonata la trasmissione politica due anni dopo, Giannini ritorna a scrivere per La Repubblica come editorialista ma continuerà ad essere volto fisso in tv in quanto ospite delle trasmissioni In onda e Dimartedì, sempre sulla rete di Urbano Cairo. Dal settembre 2017, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 7.00 ore 9.00 è impegnato su Radio Capital (di cui diventerà direttore a settembre 2018, prendendo il posto di Vittorio Zucconi) con la trasmissione di informazione “Circo Massimo” (da settembre 2019 in onda dalle 6.30). Il suo impegno in radio non dovrebbe essere messo a rischio dal suo nuovo incarico da direttore assegnatogli oggi dal Consiglio di amministrazione del Gruppo Editoriale Gedi.