Una vera e propria Caporetto la partecipazione di Elly Schlein alla puntata di giovedì di Otto e mezzo. La segretaria del Partito Democratico ha dovuto fare con le domande scomode e le punzecchiature della conduttrice Lilly Gruber e del giornalista Massimo Giannini. I due non sono andati di certo per il sottile, mettendo in evidenza le lacune in materia di comunicazione della leader dem. Il direttore della Stampa non ha utilizzato mezzi termini: “Lei non dice una parola chiara, io penso che questo sia il vero limite della sua segreteria. Se mi posso permettere, non è che è troppo di sinistra, ma è che non è chiara”. Sulla stessa lunghezza d’onda la Gruber in un altro frangente: “Ma chi la capisce se lei parla così? Deve spiegarlo agli italiani”.



Schlein travolta a Otto e mezzo

Piuttosto impietoso il feedback social. Tanti utenti hanno posto l’accento sui limiti della Schlein, ecco due commenti che hanno raccolto ampi consensi: “Incuriosito dai commenti piuttosto sconcertati, ho visto la puntata di ieri di Ottoemezzo. È anche peggio del temuto: generatrice casuale di slogan di inconsistenza desolante. “Cambieremo il Regolamento di Dublino”. E poi ci siamo svegliati tutti sudati” e “Elly è veramente imbarazzante, come immaginavo,e loro la “bastonano” senza pietà. Mi sfugge però il perché i due siano stati così inclementi con lei, a tal punto da fare una vera intervista”. Anche Paolo Mieli, a Radio 24, non ha lesinato critiche alla leader del Partito Democratico: “Sono tifoso della Schlein però ieri sera a #ottoemezzo è stata incalzata con argomenti e lei non ha fatto una gran figura. Non ha fatto una bella figura ad accettare di andare a Belve per poi rimangiarsi il suo assenso alla partecipazione al programma tv”. Insomma, non è stata una grande serata.

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