«Massimo Giletti deve stare attento alla ‘ndrangheta». A lanciare il clamoroso allarme è Lino Polimeni, conduttore di Articolo 21 Calabria Tv. Il giornalista, in collegamento con “Non è l’Arena”, è intervenuto durante il dibattito sulla Calabria, il caso Cariati (Cosenza) dove sono stati vaccinati i maturandi prima di anziani e fragili, e con Vincenzo Cesareo, ex direttore ospedale di Paola-Cetraro finito nell’inchiesta per vaccini a parenti e amici. «Oggi il Commissario Longo mi ha detto di dirti che c’è la ‘ndrangheta dentro l’Asp di Reggio Calabria, di Catanzaro, e di stare attento a quello che dici in merito a questa cosa grave che noi stiamo vivendo in Calabria», ha rivelato Lino Polimeni. Poi ha aggiunto: «Qui il territorio è in mano alla ‘ndrangheta caro Massimo». Per niente stupito, ma comunque turbato, il conduttore allora ha preso la parola e si è lasciato andare ad un commento: «Non mi bastava quello che si dice di me nelle carceri in Sicilia… Ma noi andiamo avanti per la nostra strada».
GILETTI “ATTENTO ALLA ‘NDRANGHETA? NON MI FERMO”
«In questo Paese il giornalismo serio non lascia solo chi si espone», lo sfogo di Massimo Giletti a “Non è l’Arena”. Poi ha rivolto il suo pensiero ai tanti giornalisti che si impegnano per raccontare realtà difficili: «Non parlo di me, ma dei tanti ragazzi di cui molti di voi italiani non conoscete nulla, che affrontano le realtà da soli per 30 euro a pezzo e con coraggio denunciano quello che succede». Il conduttore non intende fermarsi: «Io sono famoso e sono protetto, non mi basterà? Non mi importa niente, io ho una missione: cercare di salvare questo Paese in quei territori, di dare mano ai calabresi onesti, ai siciliani onesti, che sono la stragrande maggioranza ma forse non hanno la forza di emergere perché sono sempre soli». Quindi, Giletti ha concluso il suo intervento ribadendo la sua determinazione: «Questo è inaccettabile, ma nessuno ci fermerà e noi andiamo avanti».