Massimo Giletti esclude di parlare di Tony Colombo e Tina Rispoli per una presunta rivalità con Barbara D’Urso. Ma quest’ultima anche ieri è stata pesantemente attaccata. Lo ha fatto apertamente Selvaggia Lucarelli, sua ospite in collegamento. «Questo silenzio ricorrente quando si fanno domande specifiche è inquietante. Non è molto diverso da quello della tv che li ha ospitati per mesi e mesi, pagandoli e raccontando la loro favola d’amore». Una delle domande che non trova risposta è: «Perché li avete raccontati così senza narrare quello che c’era dietro?». Selvaggia Lucarelli fa il nome della conduttrice di Canale 5 e tira in ballo anche Mediaset. «Questo silenzio è assordante. Credo che si possano fare anche degli errori, però poi messi di fronte alla verità si ha il dovere morale e professionale, visto che si è sotto testata giornalistica, di chiarire la propria posizione». Per la giornalista non si può continuare con questa “ambiguità”. E quindi si chiede: «Perché Barbara D’Urso e Mediaset non rispondono? Perché si nascondono dietro questo silenzio che francamente trovo inquietante. La signora D’Urso si accomoda sulla sedia quando Morgan le dà buca in trasmissione e lei spiega perché deve chiarezza al pubblico, facendo venti minuti di monologo, e poi scappa di fronte a questa situazione. Noi aspettiamo che chiarisca la sua posizione». (agg. di Silvana Palazzo)
MASSIMO GILETTI, BARBARA D’URSO E LE “SCARAMUCCE”
Si torna a parlare di camorra e showbiz a “Non è l’Arena”, quindi di Tina Rispoli e Tony Colombo, e nel mirino torna Barbara D’Urso. Ad affilare le armi è Selvaggia Lucarelli, poi arriva una importante precisazione di Massimo Giletti dopo settimane di polemiche. Ma andiamo con ordine. «Non si può giocare con questa ambiguità. Non si può raccontare con il taglio e il divertimento qualcosa che è molto oltre». Così esordisce la giornalista del Fatto Quotidiano in collegamento. E poi sottolinea un’altra polemica che le ha dato fastidio. «Scusa se lo dico, non ci siamo messi d’accordo e non sai nemmeno quello che sto per dire», precisa Selvaggia Lucarelli. E quindi entra nel merito: «È quella relativa al fatto che parli con insistenza di questa vicenda perché ci sarebbero dei sottotesti, delle rivalità, delle scaramucce tra conduttori». Per la giornalista quello che conta è occuparsi di questa vicenda. «Chi se ne frega di chi legge di questi sottotesti», sbotta quindi Selvaggia Lucarelli a “Non è l’Arena”.
MASSIMO GILETTI CONTRO BARBARA D’URSO “RIVALITÀ? FREGNACCE”
Selvaggia Lucarelli si è poi rivolta direttamente a Massimo Giletti. «Mi stupisce che ne parli con questa foga e insistenza solo tu. Ne dovrebbero parlare tutti. In questo ambiente però tutti tacciono». Allora il conduttore di “Non è l’Arena” ha tirato in ballo Maurizio Costanzo: «È l’unico che ha capito il senso della nostra battaglia. Invece ho avuto uno scambio di sms con il direttore di una rivista importante che la pensa diversamente. Nella libertà ci sta tutto». Per Massimo Giletti non si può far finta di non capire che «portare in tv questo tipo di personaggi vuol dire accreditare certe ambiguità e criminalità». Questo gli sembra particolare e dice che gli fa male il fatto che ci siano dei colleghi che non scrivano di questa vicenda, che non vogliano “sporcarsi le mani”. Invece in riferimento alla presunta rivalità con Barbara D’Urso, pur senza nominarla, dice: «Gli scontri tra due conduttori sono fregnacce, non c’entrano, stiamo parlando di qualcosa che va oltre. Questa tv fatta così è un errore».