Massimo Giletti, i presunti retroscena sull’addio a La7
Tengono banco in queste ultime ore le presunte motivazioni dell’addio di Massimo Giletti a La7. Il conduttore, prossimo al ritorno in Rai, ha concluso la sua esperienza su La7 con la cancellazione improvvisa di Non è l’Arena, dovuta probabilmente ad una spinosa puntata che sarebbe dovuta andare in onda e riguardante Dell’Utri, Berlusconi e i presunti legami con le stragi di mafia del 1993. Come ricostruito da Il Fatto Quotidiano, Giletti sarebbe stato intercettato per quattro mesi, e due giorni dopo la chiusura della trasmissione avrebbe ricevuto una telefonata dal Generale dei Carabinieri in pensione Domenico Balsamo.
In quella telefonata, il generale gli avrebbe detto: “Massimo, purtroppo come tu sai, sono stati attaccati personaggi importanti, tra virgolette, della politica, che hanno fatto addirittura parte di governi e ovviamente nessuno ha piacere di queste cose”. Il conduttore si sarebbe lasciato andare alle lacrime. Inoltre, da uno scambio di battute tra Giletti e Michele Santoro, emergerebbe che la puntata incriminata sarebbe stata preparata proprio su Dell’Utri. “C’è un’azione incrociata di protezione di Berlusconi che sta morendo (…), secondo me la fretta è perché tu c’avevi in previsione Dell’Utri (…) la vicenda di Berlusconi spiega questa cosa”. ha ammesso Santoro al collega.
Massimo Cacciari: “Giletti è stato silenziato su La7 perché…“
Ora, ad aggiungere ulteriori dettagli sulla questione, ci ha pensato anche Massimo Cacciari. Interpellato da Radio 24, il saggista ha confermato che la puntata di Non è L’Arena che avrebbe dovuto parlare di Dell’Utri era improvvisamente saltata: “Mi pare evidente che Giletti è stato silenziato su La7 perché Forza Italia era intervenuta in qualche modo minacciando non so quali ritorsioni sull’intervista di Baiardo: questo è un segreto di Pulcinella. Poco prima della messa in onda della puntata Giletti mi disse: ‘Il programma è stato sospeso per quella famosa intervista’“.
Inoltre, intervenuto ai microfoni di Affaritaliani, Cacciari ha ammesso: “È evidente come sia andata. Non volevano che andasse in onda la puntata con l’intervista a Baiardo, poi in che cosa consistesse questa intervista non lo so. Giletti non me lo ha detto. Non volevano che parlasse e non volevano far uscire il contenuto che riguardava le note vicende, due più due fa quattro“.