Massimo Gramellini a tutto tondo a Vieni da me, lo scrittore ha parlato di un oggetto molto importante per lui: «Quando mia mamma mi lasciò, io presi un fazzoletto a pois ed era diventato il mio feticcio. Mi divertivo ad usarlo per il tic-tic: lo sbattevo contro il muro e facevo le cronache delle partite di calcio, raccontavo delle storie sbattendo questo oggetto. E’ stato il mio giocattolo preferito per diversi anni, era la mia nevrosi: era il ricordo di mia madre». Lo scrittore ha aggiunto: «Era guarita dal suo brutto male, doveva fare la chemio ma la paura di soffrire ancora l’ha mandata in depressione. Non era più lei, non mi guardava più: pensi di avere qualche problema tu, è il pensiero che ti tormenta per tutta la vita. Il libro è stata una liberazione, volevo condividere e risolvere milioni di esperienze personali e misteri». «Quando ho scritto “Fai bei sogni” ho smesso di essere figlio», ha spiegato Gramellini, che parlerà al figlio Tommaso della nonna: «Se farò in tempo, gliela racconterò: se vorrà leggere anche il libro, ma gliene parlerò. Ha avuto una grande nonna ed è giusto che tu lo sappia». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MASSIMO GRAMELLINI, L’AMORE CON SIMONA SPARACO

Massimo Gramellini tra carriera e vita privata nella lunga intervista rilasciata a Vieni da me. Lo scrittore ha esordito con un pensiero per Venezia: «Avete visto le immagini, dobbiamo ricordarci che questo Paese è una cassaforte a cielo aperto: tocca a noi occuparcene e dobbiamo avere cura del nostro patrimonio artistico. Mettiamoci la testa e il cuore». Protagonista del gioco della cassettiera, Gramellini ha ricordato un aneddoto legato ai tacchi ed alla moglie Simona Sparaco: «Rappresenta l’incontro con mia moglie Simona: lei si è presentata in un albergo a Milano con le scarpe a tacco alto, andando giù dopo tre passi. Si è rialzata ma nessuno ha sorriso: un momento imbarazzante che lei ha superato con un sorriso meraviglioso». Poi sulla canzone “Bella” di Jovanotti: «Andare al suo concerto è stata la nostra prima uscita insieme, lui durante il concerto ha annunciato di dedicare “Bella” all’uomo più romantico presente al concerto, che secondo lui ero io. Io volevo morire: mi sembra che fosse “Bella” la canzone, ma non ricordo bene per l’emozione».

MASSIMO GRAMELLINO A VIENI DA ME

Una battuta sulla suocera Amelia: «Se la vedeste quando vede il nipotino, è tutta un’altra persone. All’inizio mi ha osservato, volevo essere sicura che sua figlia finisse in buone mani. Ho passato più tempo a sedurre la mamma piuttosto che la figlia. Io avevo 18 anni più di lei, voleva essere sicura che fosse tutto ok. Amelia è meravigliosa». Massimo Gramellini ha poi ricordato un episodio divertente legato al matrimonio con Simona Sparaco: «Diego, primogenito di Simona, aveva sostituito le fedi con due carote, lei non l’aveva presa bene (ride, ndr)». Gramellini da nove mesi è padre di Tommaso, ecco la sua reazione quando ha scoperto di aspettare un bambino insieme alla compagna: «E’ stato bellissimo: ero su un taxi a Milano, non avevo capito niente. Ad un certo punto sono sceso e l’autista mi ha detto che non eravamo arrivati: io gli ho detto che non ero mai così arrivato nella vita». E la nascita del figlio gli ha cambiato la vita: «Mi ha cambiato prima che nascesse Tommaso: mi sono rimesso in gioco. Essere padre significa assumerti la responsabilità della tua vita».

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