La coppia comica formata da Massimo Lopez e Tullio Solenghi non smette di appassionare i fan dopo tanti anni insieme
Ci sono anche Massimo Lopez e Tullio Solenghi a Domenica In, oggi 29 ottobre. La coppia comica si racconta tra presente, passato e futuro, mentre lo show teatrale “Dove eravamo rimasti” – che ha segnato numeri da capogiro con oltre 240 repliche – spicca il volo in tutta Italia. Massimo Lopez e Tullio Solenghi, autori e interpreti dello spettacolo, regalano al pubblico una sorta di best-of delle loro imitazioni comiche tra cui papa Bergoglio e papa Ratzinger, Maurizio Costanzo, Giampiero Mughini, i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni e quello di Dean Martin e Frank Sinatra.
Imitazioni e improvvisazioni, sketch e performance musicali, Massimo Lopez e Tullio Solenghi non cambiano la ricetta della comicità che li ha portati al successo. Nei prossimi giorni saranno di scena a Garlasco, con l’inedito Renato Zero di Solenghi e il confronto Mattarella-Berlusconi che incuriosisce moltissimo i fan.
Massimo Lopez mastica amaro: “La televisione è cambiata tanto e noi…”
In una intervista rilasciata al Corriere, Massimo Lopez ha parlato del suo rapporto con il collega e amico Tullio Solenghi, sottolineando la grande alchimia che nutre il duo da anni. “Siamo due amici che continuano un percorso interrotto, con il rinnovato desiderio di fare spettacolo assieme”, spiega Lopez. “Quello che abbiamo inventato è piaciuto trasversalmente a varie tipologie di pubblico. Abbiamo sempre avuto in platea ragazzi, giovani, bambini, padri e nonni che si divertivano tutti alla stessa maniera”, le parole dell’attore.
Oggi qualcosa è cambiato, soprattutto in tv, ma la coppia non sembra volersi piegare alle dinamiche dello ‘spettacolo 2.0’: “La televisione è davvero tanto cambiata. Puoi fare due puntate, l’ospite, ma la comicità è diventata una cosa da TikTok: in dieci secondi devi far ridere, già in tre minuti in video la gente si annoia. Andare in televisione prima era veramente motivante; oggi se ci chiedono di riempire uno spazio in tv rimaniamo perplessi. Cosa andiamo a fare? A che ora? Per chi? È tutto troppo difficile”, conclude amareggiato.