Massimo Pericolo, a Love Mi 2023 il rapper che ama provocare

Tra gli ospiti del concerto evento Love Mi 2023, in programma questa sera martedì 27 giugno su Italia 1, c’è anche Massimo Pericolo. Il suo nome si aggiunge a quello di Luigi Strangis, Il Pagante, La Sad e moltissimi altri artisti pronti ad animare una lunghissima serata. Classe 1992, Alessandro Vanetti (il vero nome di Massimo Pericolo, ndr) è uno dei profili che nell’ultimo periodo ha sollevato maggiore interesse nella scena rap.



Tutto questo grazie alla sua capacità stilistica, alla voglia di provocare e di andare dritto al punto senza porsi troppi perché. E con la musica gli è tutto è più facile, per arrivare al cuore o alla pancia delle persone. Come in 7 miliardi, il suo brano più iconico, dove emerge un’affascinante sregolatezza. “Non voto perché tanto non serve. Non mi sposo così scopo sempre. Voglio solo una vita decente”, una delle strofe del pezzo che lo ha portato al centro dei riflettori.



Massimo Pericolo e “la paura di perdere dei legami”

In una intervista rilasciata tempo fa a Open, Massimo Pericolo ha parlato del suo percorso nel mondo della musica, dei suoi esordi e della difficile fase in cui cercava in modo ossessivo il successo. E quindi il suo rapporto con Brebbia, il paesino dove si sentiva tanto soffocato quanto legato. “Brebbia prima non mi piaceva. E non mi piaceva perché io cercavo di cambiare la mia vita, cercavo il successo e mi sembrava che qui non l’avrei mai trovato. Alla fine invece ce l’ho fatta. E quindi ora me la vivo meglio. E riesco anche a ritrovare i rapporti con i luoghi e le persone a cui voglio bene”, le sue parole.



Il successo, però, pare non averlo cambiato. Massimo afferma di essere quello di sempre, anche se negli ultimi anni ci sono stati avvenimenti inevitabilmente impattanti. Come la pandemia, ad esempio. “Quell’interruzione di tutto mi ha costretto a pensare. Io sono già uno che pensa tanto di mio, ma quella situazione mi ha fatto fare riflessioni più mature su tante cose come il senso di colpa o la paura di perdere dei legami“, ha raccontato.