Massimo Polidoro, scrittore e divulgatore scientifico, ha pubblicato un libro in in cui racconta Piero Angela attraverso una conversazione con lui. Oggi è stato ospite del programma di Rai Uno, Uno Mattina in Famiglia, narrando come è nato il suo libro: “Piero Angela un giorno mi ha chiamato e mi ha detto che voleva fare un libro per quando non ci sarebbe stato più, per raccontare non solo la scienza ma anche per dire ciò che aveva capito di questo lungo viaggio e per la meraviglia che provava di ciò che ci circonda”.
“Ci siamo conosciuti a 18 anni – ha ricordato Massimo Polidoro – dopo avergli scritto una lettera: vedendo la mia passione mi ha mandato a studiare negli Stati Uniti e mi ha dato una borsa di studio dicendo che sarebbe stato un investimento sui giovani, perchè a lui piaceva così. Un incontro che mi ha cambiato la vita? Proprio così”.
MASSIMO POLIDORO E IL PIERO ANGELA PRIVATO: “RACCONTAVA LA SCIENZA CON IL DIALOGO”
E ancora: “Lui voleva toccare tanti argomenti a cominciare dalle grandi domande che ci facciamo da sempre, affrontandole con un dialogo fra due persone come facevano i filosofi dell’antichità e lo voleva fare in modo accessibile a tutti”. Sui proverbi: “Lui citava spesso i proverbi, erano un modo per capire al volo le conseguenze dei comportamenti perchè era tutto semplice e lineare, oggi il mondo è molto più complesso e ad ogni azione non corrisponde una reazione immediata quindi non è facile inventare proverbi oggi”.
Sulla scienza in tv: “Piero Angela diceva che la scienza non è una materia estranea alla cultura, fa parte della nostra cultura, noi dovremmo esserne consapevoli, non avere gli strumenti per capire ciò che accade è un problema, lui diceva che non conta però avere programmi scientifici ma arrivare a tutti, parlando facendo in modo che la scienza fosse accessibile a tutti”.
MASSIMO POLIDORO E IL PIERO ANGELA PRIVATO: “SORRIDEVA SEMPRE”
Massimo Polidoro ha poi parlato del Piero Angela privato: “A lui piaceva raccontare episodi privati, aiutavano a chiarire meglio tante cose che riguardano i massimi sistemi, questo libro è pieno di suoi aneddoti. Lui viaggiava nel tempo, prendi un aereo e ti ritrovi nell’antica Roma o nell’antico Egitto e lui viveva così”. E ancora: “Era una persona sempre sorridente, ha detto che nella vita si è arrabbiato una sola volta ma non si è mai saputo come mai si è arrabbiato”.
Massimo Polidoro chiosa: “Questo libro non è un dietro le quinte di Piero Angela ma una mappa per orientarci nel mondo, lui ha avuto la possibilità di studiare così tanti argomenti che ha avuto una visione di insieme dall’alto poi è sceso ed ha disegnato una mappa per cercare di aiutarci a capire cosa è successo”. Infine sulla morte: “Lui ne parlava in maniera serena, dispiaciuto di non poter vedere i suoi cari, ma c’era una frase di Leonardo che lui ripeteva sempre: una vita ben usata dà un lieto morire, pensava di aver fatto la sua parte”.