Massimo Ranieri ha rivelato ai microfoni di “Domenica In”, trasmissione di Rai Uno condotta da Mara Venier e andata in onda nel pomeriggio di domenica 20 novembre 2022, di avere rischiato molto quando è caduto dal palco del teatro “Diana” di Napoli a maggio: “Sono stato molto male – ha asserito –. Dieci giorni fa, mentre giravo, ho avuto dolori lancinanti al costato e mi sono preoccupato: così, sono andato in clinica a fare dei controlli e ho scoperto che a essere fratturata non era una costola, ma addirittura quattro costole, oltre al polso e al braccio”.



Tutto subito, infatti, i medici avevano detto a Massimo Ranieri che la costola rotta era una sola, ma “mi è stato spiegato che c’era margine d’errore all’epoca, in quanto alla prima radiografia non sempre si vedono tutte le fratture. Quando, mentre cadevo dal palco, ho realizzato che potevo sfracellarmi, mettendo il piede in fallo sono riuscito a girarmi, grazie anche alla mia arte circense, e a portare tutti i miei 80 chili su una spalla, altrimenti sarei caduto di testa oppure di faccia…”.



MASSIMO RANIERI: IL SALUTO DI GIULIANO SANGIORGI DEI NEGRAMARO

Di fronte alle telecamere di “Domenica In”, Massimo Ranieri si è anche emozionato per il saluto di Giuliano Sangiorgi: “Non potevo mancare a questa emozione grandissima… Ho scritto una canzone per il grandissimo Ranieri, è un sogno pensare che lui canterà un mio brano! A Massimo raccontai che con i Negramaro ballavamo il pezzo più rock della musica italiana, ‘Se bruciasse la città’… Lui è il re della musica!”.

In un altro videomessaggio, Gino Vannelli, cantante e compositore canadese, ha augurato a Massimo Ranieri di cantare per sempre e di avere grandi successi: “Mi nutro di musicalità, di gusto, di precisione nel lavorare con lui. È fantastico e con lui è nata un’amicizia vera e sincera, in cui ci si dicono veramente le cose”.