«Ho avuto il privilegio di conoscerla, 40 anni di amicizia e di conoscenza», così Massimo Ranieri ha ricordato Monica Vitti ai microfoni di Oggi è un altro giorno. L’artista partenopeo ha voluto omaggiare l’attrice, scomparsa nelle scorse ore, e ha tenuto a rimembrare la persona prima dell’interprete: «Non si può immaginare la bellezza interiore ed esteriore di Monica. Grande simpatia ed umanità, c’era grande gusto di stare insieme, c’era un bellissimo rapporto».
In concorso al Festival di Sanremo 2022, Massimo Ranieri è tornato sull’esordio sul palco dell’Ariston di ieri sera con la canzone “Lettera di là dal mare”, un brano molto emozionante che racconta le vicende dolorose dell’immigrazione. Il 71enne ha messo in risalto: «Posso dire una cosa: io ieri non ero emozionato, di più. Più si invecchia, più si diventa fragili. Ieri ho cantato con grande emozione, perché il testo mi emoziona. È una poesia cantata, mi ricorda il mio primo viaggio in America all’età di 13 anni, sono stato emigrante pure io e ho capito la sofferenza».
MASSIMO RANIERI E IL RITORNO A SANREMO 2022
Massimo Ranieri si è detto commosso della prima esibizione a questo Festival di Sanremo 2022 e nel corso dell’intervista rilasciata al programma condotto da Serena Bortone ha voluto accendere i riflettori sul tema dell’immigrazione: «Noi siamo stati quasi pionieri dell’emigrazione, ho capito tante cose: la sofferenza, il dolore e la paura». Massimo Ranieri ha poi voluto omaggiare le sue origini partenopee, sottolineandone l’importanza per l’interpretazione di “Lettera di là dal mare”: «Essere napoletano mi ha aiutato per cantare questa canzone. Ho rivisto per un attimo quel momento in cui sono partito dall’America, io dalla prua della nave che salutavo la mia famiglia. Ho rivisto quella scena così commovente».