Tra le canzoni di Massimo Ranieri che più lo emozionano, ha spiegato lo stesso cantante, “Vent’anni”: “perché vincevo Canzonissima nel ’71 ed io compivo vent’anni e poi è una canzone che mi riguarda. E ancora oggi io sono 52 anni che la canto, mi emoziono ancora come la prima volta”, ha ammesso. “Mi emoziono ancora dopo 52 anni, è una canzone che non ho mai messo in panchina, tutte le sere da 22 anni ed è sempre un’emozione”, ha aggiunto prima di dare spazio alle immagini del suo ultimo Sanremo 2022. Verso di lui c’era una grande riconoscenza: “Ero preoccupato perché andavo ad affrontare i giovani”, ha ammesso, “invece mi guardavano con ammirazione”.



Tra i giovani colui che lo ha colpito di più c’è Michele Bravi, “ragazzo molto carino e bravo a scrivere”, ma anche Mahmood e Blanco, “due voci così diverse ma affiatate e amalgamate, è un piacere ascoltarli”. La serata delle cover dove ha cantato “Anna verrà” con Nek. Una canzone che Pino Daniele ha scritto per lui: “Mi piace far sapere i miei sentimenti, belli o brutti. È giusto che il pubblico sappia le mie cose”. A proposito di “Anna verrà”, il riferimento è alla Magnani. Il suo futuro? “E’ uno dei momenti più belli della mia vita”, ha spiegato, “Il premio della critica Mia Martini? Come se avessi rivinto Sanremo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Massimo Ranieri a Domenica In ricorda la sua infanzia

Massimo Ranieri ha aperto la nuova puntata di oggi di Domenica In: è lui il primo ospite del pomeriggio con Mara Venier, alla quale ha portato una rosa rossa emozionando la conduttrice e guadagnandosi una standing ovation. I due si conoscono da ben 43 anni, “ma mai fidanzati!”, ha precisato Mara. Massimo ha spiegato di aver imparato tanto nella vita. Tanti i nomi importanti che hanno contribuito alla sua crescita artistica, tra cui Luchino Visconti.

Dopo aver visto un video omaggio alla sua carriera, Ranieri ha ricordato il suo grande entusiasmo ancora oggi di quando era giovane: “Io mi sento un privilegiato e toccato da Dio che mi ha dato questo dono che mi ha tirato fuori dalla fame. Ringrazio il Padreterno perché grazie a questo mestiere”. Ranieri ha svelato di non aver mai avuto un’infanzia: “Non ho mai fatto i giochini che facevano i bambini, questo Gianni che è in me ha ancora voglia di divertirsi, è come se avessi 7 anni quando all’epoca lavoravo”.



Massimo Ranieri ospite di Mara Venier: la lunga carriera

Tanti i duetti che Massimo Ranieri ha realizzato con molti suoi colleghi illustri nel corso degli anni. “I più grandi sono sempre i più umili e disponibili”, ha commentato il cantante, “davanti a dei giganti sembravo io il gigante per quanto loro erano umili. Il più grande di tutti i tempi è stato il mio maestro adorato Giorgio Strehler”. Tra i tanti duetti, anche quello con Tiziano Ferro, che ha esaudito il suo sogno dal momento che il cantante è letteralmente innamorato di lui: “Era molto emozionato, poi cantare quella canzone…”, in riferimento a Perdere l’amore.

Tra gli altri filmati anche quello che vede Massimo Ranieri con Sandra Mondaini ed ancora una volta il cantante ha ribadito quanto sia stato un vero e proprio privilegiato ad aver lavorato con personaggi di tale calibro. Spazio quindi ai suoi Sanremo ed alle sue varie partecipazioni fino all’ultima.