Massimo Ranieri ospite al Festival di Sanremo 2020 su richiesta di Tiziano Ferro. Proprio così, l’istrione della musica italiana torna a Sanremo per duettare sulle note di “Perdere l’amore” proprio con il cantautore di Latina che è legatissimo alla sua musica. Un duetto emozionante e coinvolgente quello tra Massimo e Tiziano che hanno regalato uno dei momenti più belli di questa seconda serata del Festival della Canzone Italiana. Standing ovation per Massimo Ranieri e Tiziano Ferro che hanno incantato con la loro versione di “Perdere l’amore”. Sul finale poi i due scherzano: “Chiamami papà” dice Ranieri a Tiziano Ferro che in diretta fa un invito “non so c’è qualcuno di Napoli, ti prego Massimo canterò per la prima volta al mitico San Paolo a Giugno, vuoi venire come ospite?”. Ranieri risponde: “stiamo avanti a milioni di telespettatori, non ti preoccupare!”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Massimo Ranieri a Sanremo 2020 con Tiziano Ferro: il retroscena

Sarà una serata speciale per Massimo Ranieni. Il cantante partenopeo si prepara a fare il suo ritorno sul palcoscenico dell’Ariston per la seconda serata del Festival di Sanremo 2020. E non è tutto perché al suo fianco ci sarà un altro grande artista italiano: Tiziano Ferro. Il loro duetto è attesissimo e, d’altronde, Ranieri non fa mistero dell’emozione di tornare di fronte a questa ambita platea. È stato proprio l’artista romano a chiedere di lui: “Tiziano ha dichiarato di essere rimasto fulminato quando nel 1988, davanti alla tv insieme al papà, mi vide a Sanremo con ‘Perdere l’amore’. E’ stato lui a cercarmi insieme ad Amadeus – ha raccontato Massimo Ranieri all’Ansa – Speriamo che sia un bel momento, la canzone lo merita, è ‘la’ canzone per antonomasia. Proprio un anno fa ci lasciava l’autore Giampiero Artegiani”, ha poi ricordato.



Massimo Ranieri e il sogno di condurre Sanremo

Massimo Ranieri torna sul palco di Sanremo come ospite speciale, eppure non nega che sarebbe un onore calcare quel palco nelle vesti di conduttore. “Se me lo proponessero non mi tirerei indietro. – ha infatti ammesso l’artista, senza dimenticare una battuta – Certo, per allestire uno spettacolo teatrale ci vogliono un mese o due, per mettere su il festival ce ne vogliono sei. Dovrei ritirarmi in clausura“. A Ranieri piacerebbe condurre un Festival di Sanremo che ricordi anche un po’ le vecchie edizioni: “Come ai vecchi tempi: serate di relax in compagnia delle canzoni per milioni di italiani, tifando per questo o quel cantante in gara“. Un sogno, questo, che potrebbe non rimanere per sempre nel cassetto e che potrebbe anzi essere accolto dalla Rai, chissà, forse nei prossimi anni.



Massimo Ranieri e le polemiche di Sanremo 2020

Massimo Ranieri non ha dimenticato uno degli argomenti più delicati del Festival di Sanremo: le critiche che ogni anno lo caratterizzano. Quest’anno, ad esempio, vede al centro di accese polemiche uno dei concorrenti: Junior Cally. L’artista si è così espresso in merito: “Le polemiche fanno parte del festival ma niente politica e nessuna censura, soltanto buon senso.” E entrando specificamente nel merito, aggiunge: “A me piacciono i rapper e i trapper, sono incuriosito dal loro mondo. Certo, il linguaggio a volte può far passare anche messaggi discutibili“. L’artista napoletano ha inoltre molti progetti per il futuro, dimostrando ancora una volta la sua forza inarrestabile: “Beh, ringraziando sempre ’o Pateterno. Ho tante idee in testa, tanti progetti, tanti sogni…“.