È uno degli artisti più attesi del Festival di Sanremo 2022, le aspettative sono altissime: Massimo Ranieri  è pronto a fare innamorare gli italiani con la sua “Lettera di là dal mare”. L’artista napoletano ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Messaggero e ha ripercorso la sua carriera, ma non solo. Il 70enne è tornato sul suo desiderio di paternità



Massimo Ranieri ha spiegato di non aver perso la speranza, convinto di poter essere un buon padre: «Ci sto provando? Sì, certo. Per fortuna l’uomo anche a una certa età può procreare e io, lo dico con grande sincerità, spero tanto di riuscirci». Un sogno che porta avanti da tempo e che gli è entrato dentro, pensa di poter essere un padre ideale: «Ho anche il fuso orario dell’artista: non sono mattiniero, ma prima delle tre di notte non mi addormento…».



MASSIMO RANIERI E IL RITORNO A SANREMO

Massimo Ranieri

ha poi parlato del suo ritorno al teatro Ariston in gara al Festival di Sanremo 2022, una decisione presa con il cuore. La canzone, scritta da Fabio Ilacqua, «mi ha ricordato la sofferenza dell’emigrazione, la mia partenza per l’America…». Il napoletano ha elogiato i tanti giovani colleghi in gara, molti sono forti, mentre altri scopiazzano qua e là: «Ma questo è sempre successo, con il rock e con tutte le altre musiche di successo». Tra i tanti, Massimo Ranieri ha voluto citare Mahmood, spendendo parole importanti per “Soldi”, canzone vincitrice della kermesse nel 2019. «Vado all’Ariston come sempre: per farmi ascoltare e apprezzare dagli italiani. Tutto il resto è in più», ha aggiunto il 70enne, aprendo le porte all’ipotesi di essere l’erede di Amadeus: «Perché no? Sarei onorato e felicissimo. Sarebbe la ciliegina sulla torta della mia carriera. Sanremo è il nostro Oscar».