Massimo Ruggeri è morto questa notte: aveva 69 anni, volto storico per tutti i tifosi della Roma e gli appassionati di calcio. In questi tempi, purtroppo, bisogna distinguere: secondo le indiscrezioni Ruggeri sarebbe stato stroncato da un infarto, dunque non si tratterebbe di una morte riconducibile al Coronavirus. Importa poco ovviamente: oggi la capitale piange la scomparsa di un grande uomo di televisione, che ha tenuto compagnia a tutto il mondo giallorosso per tanti anni. Ruggeri era il conduttore della trasmissione La signora in giallorosso, e l’affetto di chi lo ha conosciuto nel pubblico o nel privato si è manifestato e si sta manifestando in queste ore attraverso le decine di messaggi social che lo riguardano e lo ricordano.
MORTO MASSIMO RUGGERI, STRONCATO DA UN INFARTO
Massimo Ruggeri ci ha lasciati a 69 anni: come conduttore ha seguito per tanti anni la parabola della Roma, diventando uno dei volti più noti tra i tanti che nel corso delle stagioni hanno raccontato le gesta della squadra di calcio della capitale. “Era un faro per tutta la Roma calcistica, un esempio per tutti” ha scritto ad esempio Andrea Mari, mentre Max Leggeri lo ha ricordato dicendo che “te ne sei andato in silenzio, da Signore, quale sei sempre stato”. Di Massimo Ruggeri si ricorda in particolare un’intervista che risale ormai a quasi 20 anni: era stato lui a intervistare un giovanissimo Daniele De Rossi che, dopo la trafila delle giovanili a Trigoria, era finalmente arrivato ad una prima squadra che aveva appena vinto lo scudetto. All’epoca, forse nemmeno il famoso giornalista avrebbe potuto immaginare di aver raccolto le prime dichiarazioni di quello che sarebbe diventato capitano e simbolo della Roma, campione del mondo con 117 apparizioni in nazionale e 616 partite giocate con la maglia giallorossa.