Massimo Stano è il nome che tutti gli amanti della marcia hanno urlato a gran voce durante le Olimpiadi 2021 a Tokyo e gli ultimi Mondiali in America (a Eugene) nel 2022. Due marce, vinte rispettivamente 20 Km e 35 Km. Due ori impressionanti per Massimo Stano che gode di un momento molto importante di forma per la sua carriera con le due vittorie negli ultimi due anni. Intervistato dai colleghi di “Specchio”, il campione italiano ha parlato della sua vittoria dello scorso 25 luglio in America nei 35 Km.
“Stanco? Avevamo programmato una stagione così. Niente di trascendentale, ultimi ritocchi di Ostia, ormai i rimasugli dello stress, mondiali li abbiamo smaltiti con qualche giorno di fresco in Abruzzo”, dice il campione italiano, che poi continua parlando della sua vittoria a Tokyo: “Ho sempre la voglia di dimostrare a me stesso che non sono una meteora”. Parole che fanno trasparire tutta la voglia di non mollare ed anzi fare di più, ancora, per l’atleta, che non si pone limiti.
MASSIMO STANO: “NON HO PAZIENZA, ECCO COSA MI STANCA”
Massimo Stano è decisamente uno dei volti dell’Italia 2022, la sua vittoria durante la marcia americana negli ultimi Mondiali ha stupito tutti per la meravigliosa prestazione effettuata, soltanto il 25 luglio. Il campione italiano ha risposto di ciò che lo stanca che, paradossalmente, non è l’allenamento bensì, come dice lui stesso: “Il traffico del lungomare d’estate”, dice il campione di marcia, che poi continua: “Non ho pazienza”.
Parla della città in cui vive il campione italiano. Un futuro che l’atleta di marcia vede a Milano come dice lui stesso: “Una volta chiusa la carriera mi vedo a Milano dove ho già vissuto. Ad Ostia non riesci a prendere un mezzo, a Milano hai cinque linee metro e, sarà pure scontato, ma fa tutta la differenza del mondo. Ho sempre vissuto al Nord ed al Centro, come ora, ed al Sud ossia dove sono nato”.
MASSIMO STANO: “CHECCO ZALONE? MI HA MANDATO UN VIDEO”
Molti argomenti per il campione italiano di marcia che ha scherzosamente parlato di Checco Zalone, noto comico italiano e campione, come lui, ma non di sport bensì di incassi cinematografici, e del video gli lui stesso gli ha recapitato dopo la vittoria ai Mondiali. “Mi ha mandato un video dopo il successo ai mondiali, tutto in dialetto con lui sulla cyclette per dirmi che lo costringevo a muoversi”. Poi continua sempre Massimo Stano: “Checco mi fa ridere ma non mi propongo di certo, io, non sono del mestiere, quando scrive un film con una parte buona mi chiama”.
Conclude parlando del suo amato sport, la marcia: “La marcia soffre di pregiudizi, ancora ci sfottono per lo sculettamento”, dice il campione, che poi continua: “È da ignorante ma succede, poi la marcia non si prova a scuola. Questo è uno sport molto tecnico, servirebbe uno slogan magari ‘Prova a marciare che diventi simpatico’, conclude così il campione Massimo Stano, che vorrebbe portare questo sport ad essere conosciuto ed amato maggiormente all’interno del territorio italiano, magari partendo anche dalle scuole.