Massimo Vallati protagonista nella nuova puntata di “Che ci faccio qui”, il programma televisivo condotto da Domenico Iannacone. Il conduttore come sempre racconta storie di uomini e donne che si sono distinti per atti di coraggio o per una dimostrata tenacia in momenti di particolare complessità. Tra questi c’è senza dubbio l’ex calciatore ed ex ultrà Massimo Vallati, fondatore ed emblema del progetto Calcio Sociale. Un progetto con una mission ambiziosa, che vuole rispondere alle pecche che secondo l’ospite di Iannacone caratterizzano il calcio moderno. Un calcio dominato da meccanismi economici, interessi e poteri. Nulla a che vedere con la sua idea di calcio puro, nel quale possono convivere competizione, crescita personale e relazioni. Dunque l’ex ultrà mostrerà da vicino il suo nuovo mondo di Calcio Sociale, in un viaggio che ci porterà su terreni interessanti e forse inesplorati.
Massimo Vallati a Che Ci Faccio qui: il progetto Calcio Sociale
Massimo Vallati a tu per tu con Domenico Iannacone per scoprire il suo calcio sociale. Un percorso intimo, di ispirazione e di osservazione. Gli amanti dello sport e del programma tv Che Ci Faccio Qui si ritroveranno di fronte un personaggio interessante, con una esperienza come calciatore in categorie minori. “Calciosociale è un progetto di inclusione sociale. È cambiare le regole del calcio per ridiscutere le regole del mondo”, aveva già raccontato Massimo a italiachecambia.org. Mettendo in evidenza i pilastri fondamentali del “suo” calcio: “La regola centrale del Calciosociale è che le squadre si compongono in base a dei coefficienti: si fanno delle partite amichevoli e si dà ad ogni giocatore, uomo e donna, un coefficiente da uno a dieci, e si costruiscono squadre completamente equilibrate, dello stesso coefficiente, di modo che vince solo chi custodisce, chi si impegna di più, chi fa un lavoro di squadra, chi crea più coesione”.