Massimo Villa, musicista e conduttore radiofonico, si è spento a 72 anni. Dopo aver dedicato tutta la sua vita alla musica, si era trasferito da qualche anno in Portogallo dove è morto. Oltre ad essere un musicista, un conduttore e un produttore, è stato anche un componente degli Stormy Six sostituendo Claudio Rocchi e diventando la seconda voce e il basso del gruppo musicale. Grande esperto e conoscitore di musica, era ammirato per la sua grande professionalità da tutti i colleghi. La passione e la conoscenza della musica furono fondamentali anche per la conduzioni di alcuni programmi radiofonici in Rai. La sua scomparsa ha colpito tutto il mondo della musica italiana e, a dirgli addio, in queste ore, sono sia i fans che gli amici e colleghi.



MASSIMO VILLA MORTO: L’ADDIO DI EUGENIO FINARDI

Tra i grandi nomi della musica italiana che hanno deciso di rendere omaggio a Massimo Villa dicendogli pubblicamente addio c’è Eugenio Finardi che era legato a Villa da un profondo rapporto d’amicizia. Ai microfoni de La Stampa, Finardi ha dichiarato: “Massimo era il personaggio centrale della Milano musicale, è stato lui che ha introdotto tutti noi all’ascolto di Miles Davis, dei Weather Report e di tutta la “fusion” che ha influenzato i nostri dischi. […] Nel 1980, dopo i successi di Extraterrestre e Musica Ribelle, mi sentivo abbattuto e demoralizzato. Mi sembrava che la musica, con l’arrivo del punk, si fosse involgarita e che non ci fosse più niente da dire. Lo confidai a Massimo, che poco dopo si presentò a casa mia con una pila di dischi, saranno stati almeno una ventina. Tutti capolavori. Remain In Light dei Talking Heads, London Calling dei Clash, i Police, la new wave più di classe, il post punk di valore. Mi disse: ascolta questi. Vedrai che c’è ancora musica”. Su Facebook, poi, gli ha dedicato un toccante post in cui parla di lui come di “un grande amico” e che potete vedere qui in basso.



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