L’ex ministro di Berlusconi e di Prodi, Clemente Mastella, è pronto a tornare in campo, e vuole farlo dalla porta principale. Il sindaco di Benevento lo ha fatto chiaramente capire intervistato quest’oggi dai microfoni dell’agenzia Adnkronos: “La crisi di governo c’è, è innegabile – le sue parole – non si può sostenere il contrario. Subito dopo la crisi intendo far partire un’iniziativa per recuperare vecchi amici e nuovi contributi, quelli che sono interessati”. Mastella è convinto di superare lo sbarramento: “Al 2% ci arriverò pure io – ha commentato – anche se non ho una rappresentanza parlamentare come quella di Renzi”. Obiettivo dell’ex numero uno dell’Udeur, allargare il gruppo di senatori per sostenere l’attuale maggioranza, visto che la sua idea è quella di collocarsi “nell’ambito del centro, per una collaborazione con il centro sinistra”.
Il ministro ha poi aggiunto: “Non posso prevedere quale sia la conclusione della crisi di governo, questo bisognerebbe chiederlo chi la crisi l’ha aperta. Posso però assicurare che i responsabili ci sono e sarebbero molti di più di quelli che si possa immaginare, come del resto si è già visto nelle votazioni che si sono tenute in Parlamento, se ci fosse un’iniziativa seria sul piano politico che li possa tenere insieme. Non puoi tenere in piedi un gruppetto di persone solo in Parlamento, se non hai un radicamento nelle realtà locali”.
CLEMENTE MASTELLA: “NON FARO’ UN GRUPPO DI PARLAMENTARI USA E GETTA”
Clemente Mastella andrebbe a coprire il vuoto che lascerebbe Matteo Renzi, nel caso in cui Italia Viva dovesse defilarsi dal governo, ma il primo cittadino sannita non vuole fare da ‘tappabuchi’: “Un gruppo di parlamentari dà l’idea di un’iniziativa ‘usa e getta’ e nessuna persona seria vuole essere ‘usa e getta‘. Per questo ho intenzione di fare un’iniziativa politica, insieme a altri, per rimettere in piedi una realtà che parta dalle esigenze locali e arrivi fino in Parlamento, fino a Roma. Qualche parlamentare pronto già c’è. La metteremo a fuoco quando sarà il momento. Non si possono lasciare soli quelli che, responsabilmente, appunto, vogliono dare una mano”. Mastella si dice pronto a fare qualcosa di “strutturato” per entrare nel governo, aggiungendo che “non puoi utilizzare la paura delle elezioni per dire state con me”. L’ex ministro del lavoro di Berlusconi è comunque pronto ad un’azione politica indipendentemente dall’esito della crisi di governo: “La mia sarà un’iniziativa politica autonoma, che intendo fare a prescindere dalle contingenze della crisi di governo. Sarà un’iniziativa politica che partirà dalla realtà del territorio, a cominciare dal Mezzogiorno”.